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I Prezzi dell’Oro si Muovono in Ribasso sulla Base di un Dollaro più Forte

Da:
Colin First
Pubblicato: Oct 27, 2017, 11:08 UTC

Come stavamo dicendo da vari giorni nelle nostre previsioni, ora i prezzi del metallo aurifero sono crollati, poiché la debolezza dell’euro sembra aver

I Prezzi dell’Oro si Muovono in Ribasso sulla Base di un Dollaro più Forte

Come stavamo dicendo da vari giorni nelle nostre previsioni, ora i prezzi del metallo aurifero sono crollati, poiché la debolezza dell’euro sembra aver aiutato indirettamente il dollaro a rafforzarsi su tutta la linea e questo ha portato l’oro a infrangere la soglia dei 1270$ e prosegue gli scambi al di sotto di questa regione, nel momento in cui stiamo scrivendo. Avevamo detto che i prezzi dell’oro si sarebbero mossi in ribasso nel corso del breve e medio termine, mentre nello stesso periodo le Borse erano previste in rialzo e tale situazione viene corroborata dal fatto che ogni balzo dei prezzi auriferi va incontro a vendite consistenti, dato che gli investitori continuano a spostare i fondi dal mercato dell’oro per investire sui tassi d’interesse e sui mercati obbligazionari, nella speranza di ottenere maggiori profitti.

I Prezzi dell’Oro Subiscono un Ribasso

Anche i discorsi sulla nomina di John Taylor a prossimo presidente della Fed pesano sui prezzi dell’oro, dato che il candidato è noto per essere una persona dalla linea fortemente aggressiva, cosa che ha portato a ritenere che la Fed potrebbe innalzare velocemente i tassi d’interesse portando beneficio al dollaro statunitense. Di conseguenza la moneta si è mossa in rialzo a livello globale con un conseguente ribasso sui prezzi del metallo aurifero per il breve termine. Naturalmente, potrebbe verificarsi un minimo di balzi del prezzo nel corso di questo andamento in ribasso, ma la direzione principale sarà in discesa per il breve e medio termine, poiché ci si sta abituando a questi innalzamenti dei tassi da parte di vari Paesi.

 

I prezzi del petrolio si muovono all’interno di una fascia di prezzi ristretta, compresa tra i 52$ e i 53$, da molti giorni a questa parte, e sembrano non subire minimamente l’impatto dell’andamento del dollaro. Abbiamo visto trascorrere parecchio tempo da quando i prezzi del combustibile venivano influenzati dal dollaro e prevediamo che il presente andamento proseguirà nel corso del breve e medio termine. I prezzi del petrolio hanno una propria serie di fondamentali cui devono far fronte e senza alcuna variazione di questi fondamentali, vedremo i prezzi consolidare.

Nel corso delle ultime 24 ore anche i prezzi dell’argento si sono mossi in ribasso, influenzati dal rafforzamento del dollaro. Ora l’argento viene scambiato al di sotto della regione dei 17$ e potrebbe restare sotto pressione per il breve termine, proprio come succederà ai prezzi dell’oro.

Sull'Autore

Colin First è stato coinvolto nel settore FX per 14 anni lavorando in varie vesti come trader, gestore di fondi, rivenditore e analista. Si è specializzato nello sviluppo di strategie di trading ed è appassionato di  FX e servizi finanziari. Colin mantiene un blog in cui discute su diversi argomenti relativi al FX.

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