I Prezzi dell’Oro Fanno un Passo Indietro sulla Base dell’Andamento Globale

Nel corso delle ultime 24 ore, i prezzi del metallo aurifero si sono mossi in ribasso, proseguendo l’andamento mostrato negli ultimi giorni. Nelle nostre previsioni avevamo indicato che le Borse mondiali stavano mostrando un ciclo positivo con continui rialzi per il breve e medio termine. Avevamo anche detto che le banche centrali a livello globale si stavano indirizzando verso una politica di innalzamento dei tassi d’interesse, cosa che potrebbe portare verso un cambiamento fondamentale della tendenza generale in molti strumenti finanziari. La combinazione di questi due fattori potrebbe indirizzare le Borse verso una tendenza rialzista e di conseguenza mettere sotto pressione i prezzi del metallo aurifero, come abbiamo ripetuto nel corso delle ultime due settimane.

I Prezzi dell’Oro Infrangono il livello dei 1280$

Nonostante lo scatto in rialzo oltre la regione dei 1300$, sulla base di una certa debolezza del dollaro e dell’aumento delle tensioni in Corea, negli ultimi due giorni abbiamo visto i prezzi del metallo aurifero fare una correzione in ribasso e anche ieri i prezzi sono scesi al di sotto della regione dei 1280$, dove l’oro viene scambiato nel momento in cui scriviamo. Riteniamo che questa debolezza possa proseguire anche nel corso del breve e medio periodo. L’unico elemento che potrebbe presentare dei rischi per i ribassisti dell’oro sarebbe una nuova escalation delle tensioni nella regione coreana. La situazione del Paese asiatico appare ancora molto fluida e qualsiasi cosa potrebbe succedere in ogni momento, cosa che rende gli scambi dell’oro molto rischiosi per i ribassisti di questa materia prima.

Nel corso degli ultimi giorni i prezzi del petrolio si sono mossi all’interno di una fascia di oscillazione ristretta, cosa che prosegue sin dall’inizio della settimana. D’altra parte, è una cosa che i mercati petroliferi si aspettavano, considerata l’assenza di fattori fondamentali che possano fare da traino ai prezzi e anche per il fatto che il greggio viene scambiato in prossimità della regione dei 53$, dove qualsiasi progresso risulta difficile per i rialzisti del combustibile. Quello che dovrebbe fare contenti i rialzisti è il fatto che i prezzi non sono scesi al di sotto di questo livello e continuano a mostrare una spinta positiva.

I prezzi dell’argento hanno seguito l’andamento ribassista dell’oro, nonostante il calo abbia mantenuto un passo molto più lento se comparato alla caduta dei prezzi auriferi. I prezzi dell’argento tendono a muoversi a singhiozzo, motivo per cui, ora che stiamo scrivendo, abbiamo assistito a scambi appena al di sotto della regione dei 17$, ma è probabile che rimarranno deboli mentre le Borse si muovono in rialzo.