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Ok alla manovra economica 2019. Di Maio e Salvini soddisfatti. In attesa del parere della UE

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Oct 16, 2018, 10:10 UTC

Approvata durante il Consiglio dei Ministri di ieri sera la Manovra economica 2019. I ministri e vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini si mostrano stanchi e soddisfatti al termine di una giornata tesa e convulsa. Ora la parola all'Unione Europea.

Manovra economica 2019

Al termine di una giornata non priva di tensioni tra Movimento 5 Stelle e Lega Nord, ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato la manovra economica 2019 giusto in tempo per essere inviata all’Unione Europea entro le ore 24 del 15 ottobre come richiesto a tutti gli stati della UE.

Intanto i mercati questa mattina sembrano essere tranquilli, il differenziale Btp-Bund è a 304 punti, in linea con l’andamento degli ultimi giorni. Il rendimento del Btp a dieci anni è al 3,55% come ieri.

Il Draft Budgetary Plan inviato a Bruxelles

Durante la conferenza stampa di ieri sera, il Presidente del Consiglio Conte si è detto soddisfatto di come si è svolto il Consiglio dei Ministri (Cdm) che ha approvato la manovra finanziaria 2019. Il premier conte ha precisato che il Draft Budgetary Plan arriverà a Bruxelles entro i termini stabiliti:

“Manteniamo tutte le promesse, siamo molto soddisfatti, frutto di un lavoro meditato e di tanti incontri”.

Le parole del vicepremier Matteo Salvini al termine del Cdm

Il ministro dell’interno Matteo Salvini si è detto soddisfatto di come sono andate le cose, e su Facebook ha confessato di essere stanco. Quindi ha aggiunto che pani e pesci non si possono moltiplicare, ma la “manovra economica renderà migliore la vita degli italiani”.

Quindi il vicepremier Salvini posta su Facebook un selfie mentre il Cdm è ancora in corso per comunicare in diretta come procedono i lavori. Nel post Facebook scrive:

“…anche sui temi economici, con gradualità ma coraggio, continuiamo a mantenere le promesse:

  • Stop Fornero, con quota 100, senza limiti o penalizzazioni, a partire da febbraio;
  • flat-tax;
  • pace fiscale / Equitalia.”

Le parole del vicepremier Luigi di Maio

Il ministro del lavoro Luigi Di Maio ha confermato in conferenza stampa che aumenterà la tassazione sul gioco d’azzardo, da questi considerato una “piaga sociale da combattere”. Dal prossimo anno, poi, sarà confermata l’opzione donna per il pensionamento anticipato.

Anche il vicepremier Di Maio confida su Facebook la sua soddisfazione per il risultato conseguito: “la Manovra del Popolo – come egli la definisce – si sta concretizzando sempre di più ogni minuto che passa.”

Quindi, sempre nel post Facebook, Di Maio anticipa alcune delle novità che saranno contenute nella nuova manovra finanziaria del 2019:

  • un decreto taglia scartoffie per semplificare la vita agli imprenditori;
  • la prima casa diventa impignorabile se una persona ha crediti con la pubblica amministrazione;
  • le assicurazioni RC auto saranno eque per tutta l’Italia;
  • nuovi “strumenti” per ridurre le liste d’attesa nel settore della sanità;
  • taglio delle “pensioni d’oro”.

Tregua M5s-Lega

Se alla fine della giornata di ieri ha retto la strana alleanza giallo-verde sancita da una tregua M5s-Lega, la mattinata era iniziata con tanta fibrillazione. Luigi Di Maio aveva addirittura disertato la prima riunione della giornata.

Sono serviti in totale tre vertici in 24 ore e consultazioni poco prima del Cdm, per arrivare ad approvare la manovra da 37 miliardi.

Ciascuno ha dovuto rinunciare a qualcosa. Il M5s non potrà inserire in un decreto legge il taglio “delle pensioni d’oro”, ma dovrà seguire l’iter parlamentare della manovra e lì essere approvato. La legge Fornero voluta dalla Lega, invece, partirà da febbraio con due mesi di anticipo rispetto a quanto inizialmente concordato. La Lega deve cedere sulla “pace fiscale”, Di Maio è stato categorico su chi è evasore fiscale: deve andare in galera. Sarà invece possibile integrare la dichiarazione dei redditi fino a un massimo del 30% in più rispetto alle somme già dichiarate, con un tetto massimo di 100 mila euro. Confermata la sanatoria per liti e cartelle con l’obiettivo di ridurre di molto il contenzioso in Cassazione.

Adesso restiamo in attesa del parere UE che arriverà entro la fine di novembre.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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