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Le Azioni asiatiche guadagnano, con i PMI del settore privato che guidano EUR e USD, senza dimenticare Trump, le imposte e la scelta del presidente della FED

Da
Bob Mason
Pubblicato: Oct 24, 2017, 11:19 GMT+00:00

Questa mattina: Era un'altra giornata tranquilla sul fronte dei dati durante la sessione asiatica di questa mattina, con i mercati che prendevano poca

Le Azioni asiatiche guadagnano, con i PMI del settore privato che guidano EUR e USD, senza dimenticare Trump, le imposte e la scelta del presidente della FED

Questa mattina:

Era un’altra giornata tranquilla sul fronte dei dati durante la sessione asiatica di questa mattina, con i mercati che prendevano poca direzione dalla sessione statunitense, dato che le azioni asiatiche hanno spazzato via il ribasso di lunedì nei principali mercati statunitensi, mentre il Nikkei continua a muoversi in rialzo dopo la vittoria del primo ministro Abe durante la fine di settimana.

Il dollaro USA si è indebolito durante la sessione asiatica di questa mattina per dare ai principali mercati un po’ di tranquillità dalla recente ripresa del dollaro, con il Dollaro australiano in rialzo dello 0,12% a 0.7816$ e lo Yen in rialzo dello 0,05% a 113,37¥ contro il dollaro.

Con la BoJ che probabilmente continuerà a mantenere la propria posizione monetaria e Trump si prepara a svolgere le riforme fiscali, per ora saranno attenuate tutte le preoccupazioni sulla forza dello yen, che continueranno a sostenere l’economia giapponese.

Per il dollaro australiano, la direzione sarà certamente legata all’inflazione del 3 ° trimestre di domani, con dati deboli che probabilmente spingeranno il dollaro australiano a livelli inferiori a 0,78 mentre la RBA sembra mantenere la politica monetaria sulle preoccupazioni degli effetti di un aumento di tasso sui redditi domestici e sull’economia australiana.

Dopo la prima decisione della settimana scorsa di NZ First di creare una coalizione con i laboristi, il ribasso del dollaro Kiwi è continuato questa mattina, battendo la tendenza, diminuendo dello 0,53% a 0,6930 dollari in quello che potrebbe diventare un ribasso del 4% per il Kiwi entro la fine del mese, soprattutto se i dati economici continuassero ad essere deludenti.

Con l’eccezione del dollaro Kiwi, che conosce uno spostamento politico, la direzione dipenderà anche da Trump se riuscisse a convincere i mercati che le riforme fiscali passeranno con successo e su chi sceglierà per sostituire la Yellen.

Per il resto della giornata:

Lunedì, dopo una giornata calma sul fronte dei dati, i mercati avranno alcuni dati da considerare nella prima parte della sessione europea, con i primi dati del PMI per il settore privato di ottobre previsti per questa mattina.

Al di fuori dell’Eurozona, la Germania, la Francia e i dati dall’Eurozona forniranno la direzione per l’EUR e sulla base delle previsioni, si prevede che i numeri saranno positivi per l’euro, un leggero ribasso dagli alti livelli di settembre che sarà probabilmente accettato dai mercati prima della conferenza stampa e la decisione di politica monetaria della BCE di giovedì, in cui Draghi dovrebbe svelare i piani per il programma di acquisto di asset per l’anno prossimo.

Ci sono stati molti dibattiti sulla dimensione del programma e per quanto ancora la BCE continuerà ad acquistare, con i “colomba” principali che puntano ad un taglio del 50%, estendendosi fino alla fine dell’anno prossimo. Una cosa è certa e la BCE cercherà di evitare un capriccio, con qualsiasi cosa sul lato rialzista che possa portare l’EUR a 1,20 dollari e oltre.

Con il rumore dell’indipendenza catalana che continua ad essere presente, il governo catalano ha dichiarato di non prendere ordini da Madrid, come gli altri Stati membri risponderanno a qualsiasi escalation in Spagna sarà un fattore da considerare per l’euro, soprattutto se cominciassimo a vedere manifestazioni nelle principali città della regione. Per ora la questione è considerata contenuta in Spagna, a parte il probabile impatto negativo sulla prospettiva di crescita.

Al momento della redazione, l’EUR era in rialzo di 0,10% a 1.1761$, con i dati odierni e il sentimento verso la conferenza stampa della BCE di giovedì, i fattori chiave che guideranno la giornata.

Senza dati rilevanti dalla Gran Bretagna da considerare per i mercati, la sterlina probabilmente continuerà a guadagnare in risposta alle notizie positive del summit Brexit della scorsa settimana e sulla speranza che il governo dalla Gran Bretagna progredisca nelle negoziazioni. Un problema importante per la sterlina potrebbe essere una perdita di fiducia nel primo ministro Theresa May, che apre la porta a un governo del lavoro con James Corbyn al comando, una prospettiva che sarebbe particolarmente negativa, anche se il futuro di maggio dipenderà in ultima analisi da l’importo che la Gran Bretagna pagherà per lasciare l’UE e sugli accordi commerciali.

La Sterlina era in rialzo dello 0,16% a 1,3219 dollari al momento della redazione, con qualsiasi spostamento in ribasso che potrebbe derivare dalla forza del dollaro durante la giornata.

Oltreoceano, i dati macroeconomici provenienti dagli Stati Uniti comprendono i dati del PMI di produzione e di servizi del mese di ottobre. Dopo i numeri di produzione di New York e Philly della settimana scorsa, ci aspetteremmo che i PMI sulla produzione degli Stati Uniti siano positivi, anche se di maggiore influenza sarà un’attività del settore dei servizi che ha un contributo di più all’economia Usa. Le previsioni indicano un’attività leggermente più lenta del settore dei servizi.

Trump ha affermato di essere vicino a decidere chi diventerà il presidente della FED e che i mercati cercheranno certamente di annunciare una decisione a sorpresa che potrebbe dare al dollaro un rimbalzo, ovvero la scelta più falco per la presidenza della FED con John Taylor e Kevin Warsh da prendere in considerazione.

Al momento della redazione, l’indice Dollar Spot era in ribasso dello 0.14% a 93.804 con la direzione incastrata sulle statistiche odierne e su qualsiasi rumore dallo Studio Ovale.

Sull'Autore

Bob Masonauthor

Bob Mason ha oltre 20 anni di esperienza nel settore finanziario, avendo lavorato in Europa e Asia per istituzioni finanziarie globali prima di concentrarsi sulla fornitura di capacità di ricerca per i clienti in Asia, principalmente focalizzati sui mercati finanziari inclusi, ma non limitati a valute, materie prime, criptovalute e mercati azionari globali.

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