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Borsa di Milano soffre sui dati del Pil Italia terzo trimestre. Manovra: terra gratis alle famiglie

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Oct 30, 2018, 11:33 UTC

La Borsa di Milano apre in calo dopo la pubblicazione dei dati Istat sul Pil Italia nel terzo trimestre, intanto, giungono novità dalla manovra economica, che conterrebbe terra gratis per le famiglie.

Borsa di Milano soffre sui dati del Pil Italia terzo trimestre. Manovra: terra gratis alle famiglie

Brusca frenata questa mattina alla Borsa di Milano dopo la bella giornata finanziaria di ieri, oggi il differenziale Btp-Bund a 10 anni riprende la scalata e sale sopra i 300 punti base, mentre il rendimento cresce sfiorando il 3,40%. Anche il FTSE MIB soffre perdendo lo 0,35%, ma non sono le banche a viaggiare in negativo, piuttosto il settore industriale a causa della diffusione dei dati Istat sul Pil italiano nel terzo trimestre 2018.

  • STM: -3,5%;
  • Leonardo: – 2,6%;
  • CNH: -1,95%;
  • Prysmian: -1,95%;
  • Brembo: -1,7%;
  • FCA: -1,5%.

Aggiornamenti sulla manovra economica

Mentre il premier Conte è volato in India con un giorno di ritardo per lavorare ad alcuni perfezionamenti sulla manovra economica, spuntano nuove indiscrezioni sui contenuti.

Si parla di terreni dello stato in concessione demaniale per 20 anni alle famiglie a cui nasce un terzo figlio nel triennio 2019 – 2021. Questa misura è voluta dal governo per incentivare la crescita demografica. Inoltre, le famiglie che acquisteranno una casa nelle vicinanze del terreno agricolo dato in concessione, riceveranno un mutuo fino a 200 mila euro a tasso agevolato pari allo zero percento.

Altra novità, poi, riguarderebbe gli insegnanti, i quali pagheranno una imposta fissa al 15% (flat tax) per quanto percepito da lezioni private e ripetizioni. Una novità di cui per ora si conosce poco e che probabilmente gli interessati vorranno approfondire per capirne i termini e le modalità con cui si applicherà tale facilitazione.

Giungono anche delle cifre non confermate, che riguardano i fondi per i rinnovi della pubblica amministrazione, probabilmente nel prossimo triennio ci saranno 4,2 miliardi a disposizione.

Spunta anche il bonus per chi assume ‘eccellenze’, riservato ai giovani con una carriera universitaria eccellente che non abbiano superato i 30 anni di età o 34 se con dottorato di ricerca. Il bonus è un esonero dei contributi a carico del datore di lavoro, della durata di un anno e con un tetto di otto mila euro. La riduzione vale solo per assunzioni a tempo indeterminato fatte nel 2019.

Per il progetto ‘Scuole Belle’ i fondi per il 2019 salgono a 190 milioni, mentre prima erano 94 milioni, saranno 194 milioni nel 2020 e 100 milioni nel 2021. Soldi utili per i servizi di pulizia e gli altri servizi ausiliari, e per il decoro e la funzionalità degli immobili scolastici.

 

Il testo della manovra economica, in fine, approderà in Parlamento mercoledì prossimo, questo quanto trapela da fonti interne a Palazzo Chigi. Il testo, affermano tali fonti, è chiuso ed è al vaglio della Ragioneria di stato e dei tecnici del MEF.

Il Pil italiano si ferma nel terzo trimestre

Si parla di economia stagnante dopo tre anni di crescita, questo in sintesi il giudizio che si può desumere dai dati forniti questa mattina dall’Istat riguardo al Pil italiano nel terzo trimestre 2018.

In pratica il Pil, rispetto al trimestre precedente, non si è mosso di una virgola. La stagnazione era forse prevedibile, è l’Istat stesso a dire che giunge “dopo una fase di progressiva decelerazione della crescita” degli ultimi trimestri.

I dati ci portano anche a una rettifica del tasso di crescita tendenziale del Pil, che passa dall’1,2% allo 0,8%.

A calare principalmente il settore industriale, mentre il settore agricolo, la silvicoltura e la pesca crescono.

Dal lato della domanda i dati indicano che c’è stato un contributo nullo sia sul lato interno che sul lato della domanda estera.

Dal lato dell’offerta è l’industria a manifestare una debolezza dell’attività che perdura dall’inizio dell’anno, una debolezza che fa seguito all’intensa espansione degli anni precedenti. A controbilanciare, ma solo in misura minore, gli altri settori.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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