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Una Finestra sull’Europa: l’Oro Infrange la Resistenza dei 1800 Dollari l’Oncia

Da:
Alberto Ferrante
Pubblicato: Jul 9, 2020, 06:22 UTC

L'oro ha spezzato la resistenza dei 1800 dollari e continua la sua salita, mentre le borse europee mostrano ancora segnali di debolezza e il petrolio, molto volatile, riesce a gravitare intorno ai 40 dollari.

oro

Ancora una giornata poco felice per le borse, ieri, con Milano e i principali listini europei ancora in calo. Nonostante ciò, lo spread ha continuato a scendere e si trova attualmente intorno ai 163 punti.

Alla terza delle cinque giornate di collocamento, il BTp Futura legato all’andamento del PIL è stato sottoscritto per circa 1,16 miliardi di euro, portando il totale ben sopra i 5 miliardi di euro.

Nonostante l’andamento recente dei mercati, l’euro ha continuato a rafforzarsi sul dollaro, salendo sopra quota 1,131. Oro e petrolio verranno analizzati in seguito.

Angela Merkel al Parlamento Europeo

La cancelliera tedesca Angela Merkel, nel suo discorso al Parlamento per inaugurare la presidenza tedesca, ha evidenziato la necessità di mostrare solidarietà tra i Paesi membri dopo la pandemia di Coronavirus.

Secondo la Merkel, l’Unione Europea sta affrontando la più grande sfida della sua storia, superabile solo rafforzando la coesione e la solidarietà per concludere i negoziati sul bilancio comunitario e sul Recovery Fund da 750 miliardi di euro.

Proprio il tema del bilancio comunitario è tra i più caldi sul tavolo dell’UE, con numerose divergenze sui sussidi e sulle condizioni da rispettare per i Governi europei, oltre che sulla semplice capienza del fondo.

I principali indici europei

Nella seduta di ieri, molto volatile per gli indici europei, il FTSE MIB di Piazza Affari ha chiuso in calo del -0,57%, scendendo nuovamente sotto i 19.900 punti.

A pesare sono stati questa volta i titoli bancari, con Generali colpita da un’inchiesta del Financial Times sui bond di società legate alla ‘ndrangheta. Male anche Intesa SanPaolo e Ubi Banca.

Atlantia soffre ancora a causa del dossier sulla concessione ad Autostrade, dopo le dichiarazioni del Premier Conte sulla revoca qualora il Gruppo controllato dalla Famiglia Benetton non sia interessato ad accettare le condizioni del Governo.

A Parigi, il CAC40 ha chiuso in netto calo sotto i 5000 punti (-1,24%) e il DAX30 di Francoforte ha terminato la sua corsa con una perdita del -0,97%.

L’indice peggiore è stato però l’Ibex-35 di Madrid (-1,62%) che nel giro di due giorni è passato nuovamente dai 7600 ai 7300 punti.

L’oro supera finalmente i 1800 dollari l’oncia

Finalmente l’oro è riuscito ad abbattere la resistenza di 1800 dollari, portandosi nella serata di ieri a quota 1809 dollari l’oncia; stamattina il prezzo è ancora in crescita a 1812 dollari.

Solo nel primo semestre dell’anno, l’oro è cresciuto più che nell’interno 2009,  raggiungendo livelli non troppo lontani da quelli del 2011.

Gli ETF sull’oro continuano a trainare infatti la crescita nonostante le difficoltà della domanda e attualmente, su base semestrale, il metallo prezioso presenta un rialzo del +15,6%, per 242 dollari l’oncia.

Quanto al petrolio, Wti e Brent sono ancora stabili, il primo a 40,8 dollari al barile e il secondo a 43,2 dollari. Dopo una prima caduta dovuta ai dati EIA sulle scorte statunitensi, incrementate di circa 5,7 milioni nell’ultima settimana, il petrolio è riuscito a recuperare e a portarsi in condizioni di parità con le sedute precedenti.

Il calendario Economico dell’Eurozona

Oggi, la giornata si aprirà con il saldo della bilancia commerciale tedesca e l’indice dei direttori degli acquisti del settore importazioni, mentre domani i market movers di maggior rilievo saranno i dati sulla produzione industriale francese e italiana a Maggio.

In mattinata si terrà anche l’asta dei BOT italiani con scadenza a 12 mesi.

Per un’occhiata a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico.

Sull'Autore

Dopo la laurea in Economia Aziendale a Catania inizia a scrivere per diverse testate, prevalentemente di cultura, tecnologia ed economia. Con stretto riferimento alla collaborazione con FX Empire, iniziata nell’Aprile del 2018, ha curato una rubrica su analisi di premarket in Europa, prima di concentrarsi su analisi tecnica di materie prime, cambi valutari e criptovalute.

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