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Prezzi Rame: Future Copper In Trend Rialzista, Attesa Crisi Di Offerta Nel 2026

Da
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Oct 27, 2025, 19:41 GMT+00:00

Gli analisti di Wood Mackenzie si aspettano una crescita del consumo mondiale di Rame del +24% entro il 2035, arrivando a 42 milioni di tonnellate

Prezzi Rame: Future Copper In Trend Rialzista, Attesa Crisi Di Offerta Nel 2026

I prezzi del contratto future sul rame con consegna 12/25, scambiato in dollari, hanno inaugurato la settimana con un gap rialzista a 5.1605, raggiungendo massimi a 5.2470 prima di cedere alle prese di beneficio. Mentre scriviamo, il future rimane stabilmente in territorio positivo con un guadagno dello 0.75%, ma ha ridotto parte dei progressi portandosi a 5.1610.

L’analisi del grafico a barre settimanali non evidenzia segnali di esaurimento della tendenza rialzista ripristinata dai minimi di fine luglio a 4.3325. Tecnicamente il mercato è ancora impegnato, sin dalla fine di maggio, nel tentativo di rottura rialzista della vecchia area di resistenza di lungo periodo, compresa tra 5.0400 e 5.2000.

Nonostante lo strappo rialzista sviluppatosi a luglio, con massimi toccati a 5.9585, i valori non sono ancora riusciti a stabilizzarsi sopra la linea dei 5.2000. Ciò potrebbe generare, nel corso delle prossime 5–10 giornate, un nuovo rapido arretramento verso i supporti principali situati tra 4.8800 e 4.9250, che continuano a sostenere le aspettative di una rottura definitiva della resistenza nel mese di novembre.

Atteso un deficit di offerta dal 2026

Gli ultimi dati diffusi dall’International Copper Study Group (ICSG) indicano che la crescita della produzione mondiale di rame raffinato nel 2025 sarà più lenta del previsto, con un incremento stimato intorno all’1,4% contro il 2,3% previsto in precedenza. Le ragioni principali sono i ritardi in diversi progetti minerari e le interruzioni di produzione che hanno colpito alcuni dei più grandi produttori globali, tra cui Cile, Perù e Congo.

Allo stesso tempo, la domanda globale continua a salire, spinta dalla transizione energetica, dall’espansione delle reti elettriche e dalla crescente diffusione dei veicoli elettrici, tutti settori che richiedono enormi quantità di rame per i cavi e i motori. Questa combinazione — offerta debole e domanda robusta — sta alimentando aspettative di un nuovo deficit di mercato nel 2026, stimato intorno a 150.000 tonnellate, secondo le ultime proiezioni del gruppo ICSG.

Gli analisti di Wood Mackenzie, in un recente rapporto, hanno evidenziato che il consumo mondiale potrebbe crescere del 24% entro il 2035, arrivando a oltre 42 milioni di tonnellate annue, soprattutto per effetto dell’espansione delle infrastrutture elettriche e della crescita delle energie rinnovabili.

Scenario a 1-2 sedute

Sul grafico a barre da 30 minuti possiamo individuare i riferimenti tecnici validi per il brevissimo periodo, ossia fino all’intera sessione di martedì 28 ottobre. Le aspettative sono per un provvisorio riavvicinamento ai supporti di quota 5.0580/5.0680 e 5.0000/5.0200, seguito da una ripresa del rialzo fino agli obiettivi di 5.2820 e 5.3300.

Il segnale tecnico è long, sfruttando eventuali riavvicinamenti ai supporti o in semplice violazione rialzista di 5.2010. Lo scenario verrebbe annullato solo in caso di cedimento di 5.0000.

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Sull'Autore

Federico Dalla Bona è analista tecnico professionista dal 2002. Ha pubblicato centinaia di articoli sui maggiori portali web finanziari e fornito per oltre 15 anni contenuti in diretta TV su ClassCNBC. Figura tra gli autori di uno studio dell’Università di Pisa volto all’applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale sui mercati finanziari. Dal 2016 dirige una società che si occupa di sviluppo di trading-systems e pubblicazioni web.

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