Prezzi Petrolio: WTI Respinto Finora Dalla Resistenza di Area $80.75/81.40

I prezzi del future sul petrolio WTI, quotato in dollari al Nymex, hanno raggiunto ieri il 15 gennaio l’ultimo picco di rilievo in seno al movimento rialzista che sta salendo dai minimi relativi di metà novembre, facendo registrare un massimo a 80.77. Durante la sessione odierna sono scattate le prese di beneficio. Mentre scriviamo il contratto future Light Crude Oil con consegna 02/25 viene scambiato in perdita del -1.84%, a quota 78.54.

Il grafico weekly, dove ogni candela rappresenta una settimana di oscillazione dei prezzi, evidenzia l’ampio slancio rialzista che ha sorretto i prezzi fino ai massimi di questa settimana. Complessivamente il mercato è salito di un +21.26% in meno di due mesi, portandosi a contatto con un’ampia area di resistenza tecnica situata tra 80.75/81.40.

Finora i valori sono stati respinti da tale area. Dobbiamo segnalare che il supporto principale con riferimento alle prossime due-tre settimane è localizzabile non prima di 75.30/75.65. In linea teorica sarebbe possibile un provvisorio riavvicinamento a tale zona supportiva prima che si avvii una nuova tornata di rialzi, orientata ad ulteriori test della resistenza.

L’impostazione di fondo rimane tuttavia rialzista, per cui eventuali indebolimenti del mercato andranno tecnicamente considerati fino alla fine del mese di gennaio come occasioni di ingresso long. 

Cala La Tensione Nel Mar rosso 

Il calo odierno del WTI viene messo in relazione dagli economisti con la probabile sospensione delle attività belliche della milizia Houthi dello Yemen, che si prevede interromperà gli attacchi alle navi nel Mar Rosso.

Gli ufficiali per la sicurezza marittima hanno dichiarato oggi che si aspettano che la milizia Houthi annunci la sospensione degli attacchi alle navi petroliere dopo l’accordo di cessate il fuoco nella guerra a Gaza tra Israele e il gruppo militante Hamas.

Gli attacchi hanno disturbato il trasporto marittimo globale, costringendo le compagnie a deviare verso percorsi più lunghi e costosi intorno all’Africa meridionale per oltre un anno. “Lo sviluppo riguardante gli Houthi e il cessate il fuoco a Gaza aiuta la regione a mantenersi più calma, riducendo il premio di sicurezza nei prezzi del petrolio,” ha dichiarato John Kilduff, partner di Again Capital a New York. “Tutto ruota intorno ai flussi di petrolio,” ha aggiunto Kilduff.

Una spinta alle vendite è giunta oggi anche dalle vendite al dettaglio negli Stati Uniti, aumentate a dicembre, che indicano una domanda economica forte. Gli investitori hanno interpretato i dati come un supporto all’approccio prudente della Federal Reserve nel taglio dei tassi di interesse quest’anno.

Livelli Tecnici Fino A Lunedì 20 Gennaio

Su grafico a barre da 30 minuti vediamo come sia in corso un tentativo di rottura dell’area di supporto di brevissimo periodo che si estende tra i livelli a 77.85 e 79.05. I valori stanno esercitando proprio mentre scriviamo pesante pressione ribassista sulla zona che contiene i supporti, zona che tecnicamente dovrebbe essere luogo di reazione.

Ci aspettiamo un recupero fino a 80.29 e successivamente fino a 81.52, obiettivi virtualmente raggiungibili entro lunedì prossimo 20 gennaio. Lo scenario verrebbe immediatamente interrotto dall’eventuale cedimento di quota 77.85, confermato da una chiusura inferiore su grafico a 30 minuti.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.