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Prezzi Petrolio Greggio: WTI In Reazione Dal Supporto Di Breve Periodo A $75.05/75.45

Da
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Jan 22, 2025, 23:08 GMT+00:00

La tenuta del supporto sul petrolio è indispensabile per evitare una revisione allo scenario rialzista in vigore dalla prima decade di settembre.

Prezzi Petrolio Greggio: WTI In Reazione Dal Supporto Di Breve Periodo A $75.05/75.45

I prezzi del petrolio greggio WTI, quotato in dollari al Nymex, hanno attraversato quest’oggi una sessione di stabilizzazione oscillando tra 75.28 e 76.45. Il contesto di breve periodo vede il mercato ancora attivamente impegnato in una fase correttiva ribassista sin dal picco del 15 gennaio scorso, registrato a 80.77.

Su grafico a candele settimanali possiamo constatare come sia stata testata appieno l’area di supporto compresa fra 75.05/75.45, che costituisce la principale zona di reazione tecnica per il breve periodo (=prossime tre-cinque giornate almeno).

Le aspettative sono di tenuta di tale area di supporto a favore di una nuova tornata di rialzi in direzione dei 79.05, punto di verifica attualmente più vicino. La tenuta del supporto è indispensabile per evitare una revisione allo scenario rialzista dominante, che consideriamo in vigore sin dai minimi relativi toccati durante la prima decade di settembre a 65.27. Un’eventuale chiusura daily inferiore a 75.05 comprometterebbe lo scenario e ne imporrebbe una revisione con le prossime analisi.

Tassa Straordinaria In Spagna

Il governo di minoranza di sinistra in Spagna, guidato dal primo ministro socialista Pedro Sanchez, ha subito un nuovo colpo in parlamento, dove sono stati bocciati diversi decreti. Tra questi, l’estensione di una tassa straordinaria per le compagnie energetiche, l’aumento delle pensioni e la proroga di sussidi per i trasporti pubblici.

La tassa straordinaria sulle compagnie energetiche (1,2% per aziende con un fatturato minimo di 1 miliardo di euro), introdotta nel 2022 per alleviare l’aumento del costo della vita dopo la guerra in Ucraina, è stata osteggiata da Junts e dal partito nazionalista basco PNV, che la considerano dannosa per gli investimenti regionali. 

Nonostante fosse già stata respinta a dicembre, il governo è stato costretto a riproporla in parlamento per ottenere il sostegno di Podemos su altre leggi, inclusa la legge di bilancio del 2024, attualmente non ancora presentata. Nel frattempo, il governo sta prorogando il piano di spesa del 2023.

Il governo, che deve bilanciare gli interessi di partiti con posizioni opposte come Podemos (estrema sinistra) e Junts (separatisti catalani di centro-destra), ha visto la situazione complicarsi ulteriormente dopo che il leader di Junts, Carles Puigdemont, ha chiesto la risoluzione di una “crisi di fiducia” per continuare a collaborare.

Quadro Tecnico Fino a fine Settimana

Su grafico a barre da 30 minuti osserviamo come, sin dalla sessione di martedì 21, i valori siano in stabilizzazione sopra all’area occupata dai supporti di brevissimo periodo attualmente disposti a 75.05 e 74.08.

Ci aspettiamo un recupero fino a 77.95/78, obiettivo virtualmente raggiungibile entro la fine della settimana in corso. Il segnale tecnico è long sfruttando ogni eventuale riavvicinamento ai supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 75.50.

Piazziamo uno stop in eventuale cedimento di quota 74.08, confermato da una chiusura inferiore su grafico a 30 minuti. A tale condizione dovremmo necessariamente rivedere l’analisi con nuovi aggiornamenti. Possiamo anticipare che la zona di verifica immediatamente inferiore sarebbe adesso localizzabile a 72.85/73.15.

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Sull'Autore

Federico Dalla Bona è analista tecnico professionista dal 2002. Ha pubblicato centinaia di articoli sui maggiori portali web finanziari e fornito per oltre 15 anni contenuti in diretta TV su ClassCNBC. Figura tra gli autori di uno studio dell’Università di Pisa volto all’applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale sui mercati finanziari. Dal 2016 dirige una società che si occupa di sviluppo di trading-systems e pubblicazioni web.

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