Prezzi Petrolio Greggio: Rimbalzo In Corso, Solida Resistenza A 60.40/61.05

I prezzi del contratto futures sul Light Crude Oil con consegna 06/25 sono impegnati dall’inizio della settimana in una fase di rimbalzo, avviatasi subito dopo i minimi toccati lunedì a 55.30. Quest’oggi i valori sono riusciti a spingersi al rialzo fino a 59.71 e, mentre scriviamo, sostano ancora a poca distanza dai massimi con un guadagno del +4,25%. 

Su grafico a candele settimanali vediamo che il recupero sta rapidamente riavvicinando i prezzi all’area di resistenza di breve periodo situata fra 60.40/61.05, che costituisce il maggiore scoglio sulla strada per la prosecuzione del rincaro. Ci aspettiamo la tenuta della resistenza e un ritorno progressivo della debolezza, con probabili nuovi test dell’area fra 55.10 e 55.65 nel corso delle prossime 5/10 giornate. Lo scenario verrebbe annullato solo da una chiusura su grafico daily superiore a 61.05.

Ricordiamo che il contesto di fondo è dominato dalla rottura ribassista avvenuta durante i primi giorni di aprile dell’ex area di supporto di lungo periodo posizionata fra 65.00 e 65.65. Dopo aver effettuato la rottura ribassista, il mercato ha toccato minimi a 55.12 e ha già effettuato anche un pullback spintosi fino a 64.87, prima di cedere di nuovo terreno. Le indicazioni dominanti sono quindi ribassiste, ed è indispensabile che venga effettuata almeno la rottura di una resistenza per poter interrompere questo scenario.

Le Notizie Più recenti 

Le esportazioni di diesel dell’India ad aprile sono probabilmente scese ai livelli più bassi da oltre un decennio, a causa della riduzione della produzione da parte di Reliance – uno dei principali esportatori del Paese – impegnata in lavori di manutenzione, proprio mentre la domanda interna restava sostenuta.

Secondo fonti di mercato e analisti, l’India, che è tra i tre maggiori esportatori di diesel in Asia, ha esportato circa 1,15 milioni di tonnellate metriche (pari a 9,69 milioni di barili) di carburante industriale e per trasporti nel mese di aprile. Questo rappresenterebbe il livello più basso dal febbraio 2012, e un crollo significativo rispetto ai 2,83 milioni di tonnellate registrati a marzo, che rappresentavano il massimo da circa un anno e mezzo.

I dati ufficiali sulle esportazioni di aprile saranno pubblicati nell’ultima settimana di maggio. «Le esportazioni insolitamente basse dall’India per aprile hanno comportato un’offerta limitata verso Asia ed Europa», ha scritto in una nota Charles Ong, analista senior di LSEG Oil Research.

Quadro Tecnico a 1-2 Sedute

Su grafico a barre da 30 minuti osserviamo che i livelli di supporto di brevissimo periodo si sono alzati oggi pomeriggio, dopo il raggiungimento dei massimi relativi a 59.71. Attualmente i livelli di sostegno per il recupero ancora in atto sono posizionati a 59.00/59.09 e 58.38/58.47. 

Sulla tenuta di questi livelli, che in caso di arretramenti costituiranno punti di probabile rimbalzo, poggiano aspettative di raggiungimento pieno della resistenza a 60.41/60.50 ed eventualmente anche di quella successiva posizionata a 60.87/60.95. 

Dobbiamo tuttavia tenere strettamente monitorata la tenuta del supporto a 58.38, in quanto sarebbe sufficiente una chiusura sul grafico a 30 minuti inferiore a questo livello per interrompere il rimbalzo e ripristinare la spinta al ribasso in direzione di 55.60.

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