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Prezzi Petrolio Greggio: Nuove Sanzioni All’Iran, Leggero Rimbalzo in Corso

Da
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Feb 24, 2025, 19:44 GMT+00:00

È possibile che nel corso della settimana il petrolio tenti un avvicinamento alle resistenze, ma ancora non ci sono segnali di esaurimento del ribasso.

Prezzi Petrolio Greggio: Nuove Sanzioni All’Iran, Leggero Rimbalzo in Corso

I prezzi del contratto future sul petrolio greggio, quotato in dollari al Nymex, hanno avviato la settimana con un leggero rialzo, passando dai minimi iniziali di 69.80 fino al picco daily a 70.88. Il movimento si inserisce in un quadro laterale-ribassista in atto sin dal 3 febbraio.

Sul grafico a candele settimanali, emergono chiaramente due tentativi di recupero registrati nelle ultime due settimane, con massimi rispettivamente a 73.68 e 73.14. Tuttavia, entrambi i rimbalzi non hanno permesso un consolidamento sopra quota 70, venendo seguiti da rapidi arretramentiIn questo contesto si è delineata un’ampia area di resistenza, valida per le prossime 5-10 giornate, situata tra 72.50 e 73.15.

È possibile che nel corso della settimana i prezzi tentino un nuovo riavvicinamento a questa zona tecnica, ma attualmente non emergono segnali di esaurimento del ribasso. Di conseguenza, resta attivo uno scenario di debolezza, con obiettivi situati in prossimità dei minimi già toccati lo scorso novembre a 66.61. Solo un’eventuale chiusura daily superiore a 73.15 potrebbe imporre una revisione dello scenario attuale.

Nuove Sanzioni USA all’Iran

Gli Stati Uniti hanno imposto oggi un nuovo giro di sanzioni mirate all’industria petrolifera iraniana, colpendo oltre 30 broker, operatori di petroliere e compagnie di navigazione per il loro ruolo nella vendita e nel trasporto del petrolio iraniano, secondo quanto riferito dal Dipartimento del Tesoro.

L’impatto sui prezzi del greggio è stato stemperato dalle dichiarazioni del Ministero del Petrolio iracheno, intenzionato a mantenere i suoi impegni verso l’accordo di fornitura del gruppo OPEC+. Le esportazioni di greggio iraniano rimangono per il momento elevate. 

l’Iraq ha annunciato che presenterà un piano aggiornato per compensare qualsiasi sovrapproduzione delle quote di produzione OPEC+ registrata negli ultimi mesi. Già domenica, l’Iraq aveva dichiarato che esporterà 185.000 barili al giorno dai giacimenti del Kurdistan tramite il gasdotto Iraq-Turchia non appena riprenderanno le spedizioni di petrolio.

Quadro Tecnico a 1-2 Sedute

Sul grafico a barre da 30 minuti, i valori si stanno riavvicinando alle resistenze di brevissimo periodo, situati tra 70.93/70.98 e 71.32/71.45.

Questi livelli rappresenteranno, tra stanotte e l’intera sessione di domani, 25 febbraio, punti di potenziale ripiegamento, all’interno di un contesto orientato verso nuovi minimi relativi a 69.50. Una volta raggiunto questo obiettivo, sarà indispensabile attendere segnali dal mercato prima di aggiornare l’analisi.

Il segnale tecnico rimane short, sfruttando eventuali riavvicinamenti alle resistenze da prezzi comunque non inferiori a 70.75. Il quadro tecnico di brevissimo periodo andrebbe rivisto solo in caso di violazione di quota 71.45, confermata da una chiusura superiore su grafico a 30 minuti.

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Sull'Autore

Federico Dalla Bona è analista tecnico professionista dal 2002. Ha pubblicato centinaia di articoli sui maggiori portali web finanziari e fornito per oltre 15 anni contenuti in diretta TV su ClassCNBC. Figura tra gli autori di uno studio dell’Università di Pisa volto all’applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale sui mercati finanziari. Dal 2016 dirige una società che si occupa di sviluppo di trading-systems e pubblicazioni web.

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