Prezzi Oro: Nuovo Supporto Weekly 3630.0/3655.0, Obiettivo di Tendenza 3800.0

I prezzi del contratto future sull’oro, quotato in dollari al Comex, hanno toccato questa settimana nuovi massimi storici a quota 3744.0 nel corso della sessione di mercoledì 17. Durante gli ultimi due giorni i valori si sono limitati a un breve arretramento, stabilizzandosi sopra quota 3660.5.

Il grafico a candele settimanali evidenzia un leggero segnale di indecisione dei prezzi, che si stanno avviando a una chiusura weekly inferiore al picco della settimana precedente. Questo dovrebbe agevolare, nel corso delle prossime due–tre giornate, una fase di stabilizzazione sopra all’area di supporto compresa fra 3630.0 e 3655.0, prima di nuovi allunghi in direzione di 3795.0/3805.0.

In questa fase, solo una chiusura sul grafico daily inferiore a quota 3630.0 potrebbe interrompere, almeno provvisoriamente, il flusso rialzista dominante, imponendo una revisione dello scenario in senso correttivo.

La Fed Spinge L’Oro a Nuovi Record

L’economista Kenneth Rogoff, citato dal sito specialistico Kitco.com, ritiene che il recente allentamento monetario della FED, frutto anche delle pressioni politiche dell’amministrazione Trump, potrebbe compromettere l’indipendenza della banca centrale e aprire la strada a un’inflazione crescente nel lungo periodo.

Secondo Rogoff la fiducia internazionale nel dollaro sta calando, e la sua quota nelle riserve globali potrebbe scendere dal 60% attuale fino al 35-40% nei prossimi dieci anni. A pesare è anche l’uso aggressivo delle sanzioni finanziarie da parte degli Stati Uniti, che spinge molti Paesi, come la Cina, a cercare alternative.

In questo contesto, le banche centrali di tutto il mondo hanno acquistato oltre 2.000 tonnellate di oro negli ultimi due anni: una corsa ai metalli preziosi che, secondo Rogoff, continuerà, poiché l’oro resta un asset fisico e fuori dal controllo diretto di potenze esterne.

Riferimenti Tecnici a 1-2 Sedute

Su grafico a scansione temporale più breve, dove ogni barra rappresenta mezz’ora di oscillazione dei prezzi, poniamo il focus sulla ripartenza rialzista maturata dopo i minimi di giovedì pomeriggio, toccati a 3660.5. Il trend è sorretto da livelli di supporto di brevissimo periodo validi fino all’intera sessione di lunedì prossimo, 22 settembre, situati a 3661.8/3666.8 e 3634.4/3640.4. Entrambi costituiranno ancora punti di probabile ripartenza rialzista in caso di arretramenti durante la prima parte della prossima settimana.

Le aspettative sono di allungo fino a 3755.5, obiettivo virtualmente raggiungibile entro mercoledì 24 prossimo. Sulla strada per tale obiettivo sono poste due resistenze intermedie a 3718.0 e 3729.8/3730.4, da cui potrebbero scattare provvisori arretramenti in seno al rialzo atteso.

Il segnale tecnico è long sfruttando ogni riavvicinamento ai supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 3696.0. Lo scenario andrebbe rivisto con nuove analisi solo in caso di violazione di quota 3634.4, con una chiusura su grafico a 30 minuti.

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