Prezzi Oro: Future Gold In Calo Dopo L’Accordo USA-Giappone Sui Dazi

I prezzi del contratto futures sull’oro, quotato in dollari al Comex, stanno effettuando un arretramento scattato subito dopo il raggiungimento dei massimi di giornata a quota 3451.7. Mentre sono le 18:52 di mercoledì 23 luglio, il contratto con consegna 08/25 perde il -1.33% a quota 3397.8.

Nonostante le prese di beneficio scattate oggi pomeriggio, il grafico a candele settimanali evidenzia la formazione di un’area di supporto posta fra 3350.0/3358.0, che legittima aspettative di espansione del recupero fino alla zona di resistenza situata tra 3470.5/3479.5. Solo una chiusura su grafico daily inferiore a 3350.0 potrebbe imporre una revisione al quadro descritto.

Passeremo a breve all’analisi del grafico a barre intraday per definire con maggior precisione la posizione dei riferimenti tecnici validi fino al termine della settimana.

Accordo USA-Giappone, Oro In Calo

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha siglato quest’oggi un accordo commerciale con il Giappone che riduce i dazi sulle auto, segnando l’intesa più rilevante raggiunta dalla sua amministrazione da quando, ad aprile, erano stati annunciati i nuovi dazi.

“Accordi commerciali come quello tra Stati Uniti e Giappone mitigano le preoccupazioni macroeconomiche e possono ridurre la domanda di beni rifugio. Questo potrebbe portare a un proseguimento dell’altalena nei prezzi dell’oro”, ha dichiarato Nikos Tzabouras, senior market analyst di Tradu.com. 

Sempre secondo Tzabouras, “La debolezza del dollaro potrebbe persistere a causa delle crescenti preoccupazioni sull’indipendenza della Fed e dei timori sul debito statunitense. Questo potrebbe accentuare le tendenze alla dedollarizzazione e portare a un aumento delle riserve auree da parte delle banche centrali.”

Livelli Tecnici a 1-2 Giornate

Il grafico a barre da 30 minuti evidenzia la rapidità con cui sono scese quest’oggi le quotazioni, ma presenta un quadro tecnico che pare ancora favorevole a una reazione in tempi rapidi. 

I supporti di brevissimo periodo, validi fino all’intera sessione di domani 24 luglio, sono posti a 3389.0 e 3378.0. Ci aspettiamo un recupero in prima istanza fino alla resistenza di quota 3416.0/3419.2, che costituisce in questo momento il principale ostacolo alla ripartenza del rialzo. Una volta oltrepassata tale resistenza si aprirebbero spazi per un allungo fino a 3475.0.

Lo scenario descritto verrebbe interrotto dall’eventuale cedimento di quota 3378.0, confermato da una chiusura inferiore su grafico a 30 minuti. A tale condizione, avremmo con ogni probabilità un test pieno dell’area di supporto maggiore passante per la linea dei 3350.0, da cui in seguito sarebbe necessario attendere segnali.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.