Prezzi Gas Naturale: Scenario Ribassista Ancora Attivo, Prima Resistenza $3.270/3.320

I prezzi del contratto future sul gas naturale con consegna 11/25 hanno oscillato quest’oggi per tutta la seduta in territorio positivo, spostandosi fra 3.131 e 3.261, prima di arretrare agli attuali 3.195. Il mercato rimane comunque col segno verde, in guadagno del +1.98%.

Il grafico a candele settimanali mostra come la discesa in atto dai massimi dello scorso marzo a 5.396 abbia raggiunto ormai un’estensione del -43.38%. Da rilevare la presenza di un gap a quota 2.980, che costituisce attualmente una sorta di obiettivo “naturale” per il movimento in corso.

Lo scenario di estensione ribassista è tutelato dalla tenuta di livelli di resistenza principali a due-quattro settimane, localizzati fra 3.430/3.478. Una prima fascia di resistenza intermedia è tuttavia già rintracciabile fra 3.270/3.320. Le resistenze costituiscono attualmente punti di probabile ripiegamento in caso di test dei prezzi.

È tuttavia necessario premettere che un’eventuale chiusura settimanale superiore a quota 3.330 imporrebbe un innalzamento dei supporti tecnici già a partire da lunedì prossimo, 29 settembre.

Snam? È Troppo Cinese

Snam, la società che gestisce la rete del gas in Italia, ad aprile ha siglato un accordo per comprare il 24,99% di Open Grid Europe, il principale operatore indipendente della rete di trasporto gas in Germania. Il CEO Agostino Scornajenchi si è detto sorpreso per quanto stia durando il processo di approvazione da parte delle autorità tedesche, che hanno richiesto moltissimi documenti aggiuntivi.

Secondo quanto riporta Reuters, tra i motivi della cautela tedesca ci sarebbe la presenza indiretta di State Grid Corporation of China: quest’ultima possiede il 35% di CDP Reti, che a sua volta detiene il 31,4% di Snam Rete Gas. In passato, la Germania aveva già fermato un tentativo di acquisizione simile.

Riferimenti Tecnici a 1-2 Sedute

Su grafico a barre da 30 minuti assistiamo a prezzi in fase di arretramento a partire dai massimi intraday toccati a 3.261. I valori si sono riportati a contatto con i livelli di supporto di brevissimo periodo, validi fino all’intera sessione di domani 26 settembre, situati a 3.175/3.180 e 3.140/3.145.

Stante la tenuta di questi livelli, consideriamo attivo un target a 3.310. Nella fascia compresa fra tale livello e 3.325 è situata un’area di resistenza da cui sarà necessario attendere i segnali prima di aggiornare lo scenario.

Il quadro descritto verrebbe interrotto solo dall’eventuale cedimento di quota 3.140 con una chiusura su grafico a 30 minuti.

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