Gas Naturale in probabile accumulazione sopra all'area del supporto di medio. Ancora probabili improvvisi cambi di tendenza nel breve
Il contratto future sul gas naturale quotato in dollari al Nymex, con consegna 07/25, sta effettuando un arretramento sin dal picco relativo toccato ieri 28 maggio a quota 3.832. Quest’oggi i valori sono riusciti a flettere fino a 3.437 e, mentre scriviamo, si mantengono in territorio negativo a poca distanza dai minimi di giornata, con una perdita del -2.39% rispetto alla chiusura di ieri.
Il grafico storico a candele mensili evidenzia una fase di scarsa direzionalità del mercato che sta proseguendo da circa sei mesi, ossia da quando sono state oltrepassate con stabilità le vecchie resistenze poste appena sotto la linea dei 3.160.
L’elemento dominante dello scenario è costituito dalla presenza di un supporto ampio che si estende fra 3.044 e 3.159. Il mercato è tuttora impegnato in una fase di probabile accumulazione sopra tale livello, per cui rimane passibile di ripetuti cambi di tendenza preparatori a un allungo rialzista, in direzione della resistenza di medio periodo a 4.120.
Tale scenario verrebbe rinnegato solo dalla violazione consolidata di quota 3.044. Passeremo in seguito all’analisi dettagliata dei riferimenti di brevissimo periodo, con l’osservazione del grafico a barre intraday.
Il Sudafrica ha proposto di acquistare gas naturale liquefatto (LNG) dagli Stati Uniti per un periodo di dieci anni, come parte di un pacchetto di proposte per ottenere un accordo commerciale. Lo ha comunicato un ministro del governo sudafricano in una dichiarazione pubblicata sul sito dell’agenzia di stampa ufficiale del governo.
Il documento, firmato dal Ministro alla Presidenza Khumbudzo Ntshavheni e pubblicato nella tarda serata di domenica, specifica che il Sudafrica mira a importare ogni anno dagli Stati Uniti – il più grande esportatore mondiale di LNG – tra 75 e 100 petajoule di gas, pari a circa 75-100 milioni di piedi cubi.
Secondo il ministro, questo accordo genererebbe un flusso commerciale di circa 900 milioni – 1,2 miliardi di dollari l’anno, per un totale di 9 – 12 miliardi di dollari in dieci anni, in base ai prezzi correnti.
Il pacchetto commerciale è stato presentato dal Sudafrica durante la visita del presidente Cyril Ramaphosa alla Casa Bianca, il 21 maggio, quando il presidente Donald Trump lo ha affrontato criticamente riguardo alle politiche interne del Sudafrica, come la riforma agraria e l’empowerment economico della comunità nera, e ha avanzato false accuse di “genocidio” contro i bianchi.
Su grafico a barre da 30 minuti vediamo che i prezzi si sono appoggiati durante questo pomeriggio ai livelli di supporto di brevissimo periodo, posizionati a 3.463 e 3.423/430. Entrambi i supporti hanno valenza fino all’intera sessione di domani 30 maggio e costituiscono punti di probabile reazione.
Ci aspettiamo un rimbalzo fino a 3.590, passando per un primo obiettivo intermedio a 3.563. Il segnale tecnico è long da prezzi non superiori a 3.474. Lo scenario di brevissimo periodo verrebbe interrotto dall’eventuale cedimento di quota 3.423, confermato da una chiusura inferiore su grafico a 30 minuti. A tale condizione dovremmo necessariamente intervenire con nuovi aggiornamenti.
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Federico Dalla Bona è analista tecnico professionista dal 2002. Ha pubblicato centinaia di articoli sui maggiori portali web finanziari e fornito per oltre 15 anni contenuti in diretta TV su ClassCNBC. Figura tra gli autori di uno studio dell’Università di Pisa volto all’applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale sui mercati finanziari. Dal 2016 dirige una società che si occupa di sviluppo di trading-systems e pubblicazioni web.