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Prezzi Azionario USA: Importanti Supporti Per Apple; Microsoft A Rischio Correttivo

Da
Federico Dalla Bona
Pubblicato: Jul 13, 2025, 16:20 GMT+00:00

Microsoft ha annunciato un taglio di circa 9.000 posti di lavoro, mentre Apple ricorre contro una multa da 500 milioni di euro inflitta dall'UE

Prezzi Azionario USA: Importanti Supporti Per Apple; Microsoft A Rischio Correttivo

Apple Inc., last $ 211.16

Nel corso del mese di luglio, Apple ha annunciato un importante cambio ai vertici: Jeff Williams lascerà il ruolo di Chief Operating Officer, passando il testimone a Sabih Khan, finora responsabile della supply chain globale. L’azienda prosegue inoltre nel rafforzamento del proprio ecosistema, introducendo il nuovo linguaggio di design “Liquid Glass” in iOS 26 e nei principali sistemi operativi, e ampliando le funzionalità dell’Apple Intelligence con strumenti evoluti di automazione, traduzione e personalizzazione.

Sul fronte hardware, si parla dell’arrivo nel 2026 di un iPhone 17e economico con chip A19 e della possibile introduzione di un iPhone pieghevole. In arrivo anche nuovi dispositivi come gli AirPods Pro di terza generazione e uno studio display con tecnologia mini-LED. A livello normativo, Apple ha avviato un ricorso contro una multa da 500 milioni di euro inflitta dall’Unione Europea, relativa alla gestione delle app musicali nell’App Store.

Sul fronte tecnico, Apple presenta importantissimi supporti a 2-4 settimanale localizzati a 204.00 e 198.50/199.60. Ci aspettiamo nelle prossime 5-10 giornate un provvisorio riavvicinamento ai supporti, seguito dalla ripartenza del rialzo. Le proiezioni indicano un target sulla forte resistenza di area 221.50/223.40.

Dopo il raggiungimento di questa dovremo necessariamente attendere segnali prima di aggiornare di nuovo l’analisi; si potrebbero infatti formare indicazioni di ripresa del ribasso. Premettiamo già che il livello di verifica immediatamente superiore sarebbe da ricercare a 231.80/232.40.

Il segnale tecnico è long su ritorni a 207.30. Una revisione sarebbe indispensabile solo in caso di cedimento di 198.50 con una chiusura daily; a tale condizione si avrebbero probabilmente le condizioni per un arretramento ampio nel corso dell’autunno.

Microsoft Corp., last $ 503.32

Microsoft punta su efficienza operativa e risparmi interni per rafforzare ulteriormente la propria leadership nel settore dell’intelligenza artificiale: oltre 500 milioni di dollari sono stati recuperati grazie all’utilizzo dell’AI in vari processi, tra cui il customer service e lo sviluppo software, dove si stima che il 35% del codice venga ormai generato da sistemi automatizzati. Parallelamente, l’azienda ha avviato una riorganizzazione significativa, con il taglio di circa 9.000 posti di lavoro, concentrati nei settori Xbox, vendite e management intermedio.

Sul fronte gaming, Microsoft ha ridimensionato la divisione Xbox, cancellando alcuni progetti e chiudendo studi interni, nell’ottica di concentrare risorse su titoli di maggiore impatto e diversificare le proprie piattaforme. Sul piano strategico, Microsoft sta riorganizzando la propria struttura commerciale attorno ai segmenti AI, Cloud, Sicurezza e Automazione, confermando un orientamento sempre più focalizzato sui servizi a valore aggiunto e sull’ecosistema Copilot.

Per quanto riguarda lo scenario esclusivamente tecnico, il titolo presenta indicazioni correttive valide per un probabile ritorno a 491.20 e 486.00/86.20. Successivamente potremo attendere indicazioni – con nuove analisi – per verificare la presenza di segnali di ripartenza del rialzo.

Le resistenze che mantengono attive le proiezioni ribassiste si trovano a 506.30/507.00 e 510.80/511.70. Il segnale tecnico è short da prezzi non inferiori a 502.00. Una revisione diverrebbe necessaria in presenza di una chiusura daily superiore a 511.70.

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Sull'Autore

Federico Dalla Bona è analista tecnico professionista dal 2002. Ha pubblicato centinaia di articoli sui maggiori portali web finanziari e fornito per oltre 15 anni contenuti in diretta TV su ClassCNBC. Figura tra gli autori di uno studio dell’Università di Pisa volto all’applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale sui mercati finanziari. Dal 2016 dirige una società che si occupa di sviluppo di trading-systems e pubblicazioni web.

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