Previsioni su Oro, Petrolio e Gas Naturale: Greggio fermo in attesa dell’OPEC+

Nella seduta di ieri, l’oro si è mosso poco, restando sotto la soglia dei 1800 dollari ma senza brusche variazioni negative, mentre il gas naturale ha sfiorato i 3 dollari. La situazione del petrolio, dopo i rialzi a catena della settimana scorsa, resta invece particolarmente delicata a causa della Riunione dell’OPEC+.

Previsioni sul prezzo dell’Oro

Il prezzo dell’oro ha continuato a contrarsi nella giornata di ieri, scendendo sotto i 1780 dollari l’oncia. Si tratta della prima chiusura sotto la media degli ultimi 200 giorni, molto vicino al supporto di 1756 dollari, che rappresenta i minimi di Luglio 2020.

La resistenza è invece fissata a quota 1832 dollari e il prezzo resterà legato all’andamento del biglietto verde in una settimana che, come evidenziato in basso, includerà diversi market movers di rilievo.

Previsioni sul prezzo del petrolio e del gas naturale

Nuovo stallo del petrolio, con il Wti intorno ai 45 dollari e il Brent ancora sopra i 47 dollari, per via della riunione dell’OPEC+. Era una circostanza ampiamente prevedibile: dopo l’ottimismo degli scorsi giorni, gli analisti e gli investitori restano in queste ore con il fiato sospeso per comprendere quali siano gli scenari valutati dai Paesi produttori prima della decisione ufficiale.

Per la scalata del prezzo sarebbe conveniente un’estensione dei tagli alla produzione per almeno quattro mesi, che possa concretizzare l’ottimismo mostrato. Tuttavia, l’OPEC+ potrebbe decidere per un’estensione minore, ad esempio a 3 mesi, supportando comunque i prezzi.

Al contrario, la decisione di ridurre i tagli alla produzione e dunque incrementare l’output complessivo, in un contesto in cui pesano ancora i contagi in Europa e negli USA, potrebbe presto portare il petrolio a un drastico dietro-front con una caduta dei prezzi fino ai livelli delle ultime settimane, intorno ai 40 dollari.

Il gas naturale si avvicina invece ulteriormente ai 3 dollari, dove resta presente una forte soglia di resistenza. I dati dell’ultima settimana mostrano comunque un consumo totale negli USA cresciuto del +22,8% nel giro di una settimana, a testimoniare l’approssimarsi dell’impennata nella domanda, con conseguente rialzo sopra i 3 dollari a breve.

Il Calendario Economico della Settimana

La settimana si è aperta ieri con i principali indici europei tutti in calo. Alla fine di una seduta molto movimentata, il DAX30 di Francoforte è riuscito a ridurre le perdite chiudendo in calo del -0,33%, mentre gli altri indici hanno perso tra il -1,30% e il -1,40%, incluso il FTSE MIB di Piazza Affari.

Oggi, Martedì 1° Dicembre 2020, si conosceranno in mattinata il tasso di disoccupazione e le spese sugli investimenti in Giappone, a cui seguiranno i dati sulla disoccupazione in Germania e il PIL italiano trimestrale. Negli Stati Uniti gli occhi saranno puntati sui discorsi del Presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, in merito alle prospettive economiche e agli interventi di politica monetaria per contrastare l’impatto della pandemia, in un contesto in cui non accennano a ridursi i contagi della seconda ondata.

Domani la settimana continua con le vendite al dettaglio in Germania, con la variazione del tasso di disoccupazione in Spagna e in Italia e in generale a livello europeo e con i classici indici e aggiornamenti settimanali statunitensi, come le scorte di petrolio greggio e la produzione di distillati e benzina.

Giornata meno ricca di appuntamenti Giovedì 3 Dicembre 2020, almeno per Europa e USA. In mattinata, si conosceranno le vendite al dettaglio a livello Europeo e le richieste dei sussidi di disoccupazione negli USA, che incideranno direttamente sull’andamento del dollaro e dell’oro, tra le altre cose.

Infine, Venerdì si attendono le vendite al dettaglio italiane, i dati sugli ordini alle fabbriche tedesche nel mes e di Ottobre e diversi dati provenienti dagli USA, come quelli su esportazioni e importazioni, sulle buste paga del settore manifatturiero e agricolo e sul tasso di disoccupazione aggiornato al mese di Novembre 2020, che si attende in linea con gli aggiornamenti precedenti.

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