Previsioni Prezzo Petrolio e Gas Naturale: Forte Pressione sui Supporti

Il prezzo del petrolio greggio WTI è scivolato ancora fino a sfiorare quasi il supporto principale di 85 dollari in queste ore. Anche il gas naturale non sta riuscendo a limitare i ribassi e sta proseguendo il ritracciamento fino al livello di 8 dollari.

Entrambe le commodities iniziano dunque a muoversi in territorio adesso più spiccatamente ribassista, con ritracciamenti estesi che potrebbero avviare un’inversione di tendenza in entrambi i casi.

Nonostante ciò, si ritiene che per il gas naturale non si possa assistere a ribassi ancor più ampi di così, considerando il contesto macro che avvolge la commodity.

Intanto, oggi al momento della scrittura, il petrolio greggio WTI passa di mano a 85,7 dollari al barile, mentre il gas naturale segna 8,0095$.

Previsioni sul prezzo del petrolio greggio WTI

Per il prezzo del petrolio greggio WTI, il superamento del supporto chiave di 85 dollari potrebbe rappresentare il punto di inizio di un ultimo break-out ribassista verso gli 80 dollari. Si tratterebbe così di un ritorno ai valori precedenti al conflitto in Ucraina.

Prima di raggiungere questo nuovo target, andrebbero però infranti i supporti intermedi di 83,5 e 82 dollari, che potrebbero quantomeno rallentare il trend ribassista.

Tuttavia, si continua a ritenere che il supporto a 85 dollari possa reggere la pressione ribassista residua e che il petrolio greggio WTI sia in grado di rallentare la discesa e tentare una risalita.

Non ci riferiamo certo a un rocambolesco rimbalzo in grado di riportare il texano sui 100 dollari, ma potrebbe osservarsi già nella sessione odierna un tentativo di ripresa verso i 90 dollari, partendo dalla resistenza intermedia di 88 dollari al barile.

Superati i 90 dollari, un consolidamento duraturo potrebbe creare le basi per rialzi più ampi in futuro.

Previsioni sul prezzo del gas naturale

Il gas naturale potrebbe infrangere adesso il supporto di 8 dollari e proseguire il break-out ribassista verso i livelli intermedi.

Lo scenario tecnico, se dovesse proseguire in questi termini, vedrebbe il gas naturale giù verso i livelli di 7,8, 7,65 e 7,5 dollari.

L’ipotesi più strettamente bearish vedrebbe una definitiva inversione di tendenza sotto i 7 dollari.

Nonostante i dati tecnici appaiano tutt’altro che favorevoli al momento, la mia previsione resta la medesima di ieri: ritengo che il prezzo non riuscirà a sfondare il supporto di 8 dollari e che, al contrario, potremmo attenderci presto un rimbalzo in grado di riportare il gas naturale almeno sopra il livello di 8,5 dollari.

Come sempre, però, influiranno sulla commodity anche le news provenienti dalla Russia, che tiene sotto il suo giogo i Paesi dell’Eurozona in piena crisi energetica.

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