Il prezzo dell’Oro ha chiuso in forte ribasso nell’ultima settimana, perdendo oltre il 2,30%, scambiato al di sotto del livello chiave 1800 $, a 1792,31 $.
Il prezzo dell’Oro anche nella prima giornata della settimana si è portato in territorio negativo, toccando il minimo 1785,90 $ durante la sessione dell’Asia e del Pacifico. La perdita del 2,36% nell’ultima settimana dell’Oro è stata causata soprattutto dopo le ultime dichiarazioni del presidente della FED Jerome Powell che ha dipinto una maggiore prospettiva da falco sull’aumento dei tassi di interesse, affermando inoltre che non escluderà la possibilità di aumentare i tassi ad ogni riunione politica (quasi ogni trimestre) per frenare l’inflazione. Quindi, si prospetta un’aspettativa di 3-4 rialzi dei tassi quest’anno, e probabilmente ci saranno forti conseguenze del mercato.
Da quel momento l’indice del dollaro americano (indice DXY) ha spiccato il volo mentre al tempo stesso il prezzo dell’Oro ha perso oltre il 2,30%.
È ampiamente risaputo che l’inflazione USA ha raggiunto il livello più alto degli ultimi 40 anni, con l’indice dei prezzi PCE core (l’indicatore dell’inflazione preferito della FED) che ha raggiunto il 4,9% nel mese di dicembre. L’Oro è per una delle migliori asset di copertura contro l’inflazione; quindi, le recenti prospettive di rialzi dei tassi ha di fatto annullato il carattere rialzista per il prezzo dell’Oro.
Da non dimenticare il ruolo del future del dollaro statunitense (indice DXY), il quale ha fortemente influenzato il recente andamento dell’Oro. Oltre all’obbligazionario a 10 anni USA, anche l’indice DXY ha una correlazione inversa con il prezzo dell’Oro, in tono minore tuttavia.
Da non dimenticare l’unico catalizzatore positivo per l’Oro, le recenti tensioni geopolitiche tra la Russia e l’Ucraina che potrebbero portare gli investitori a rifugiarsi verso la commodity.
Il prezzo dell’Oro al momento della scrittura quota 1791,37 $, il leggero ribasso rispetto a venerdì 28 gennaio (-0,2%).
Ci si potrebbe prospettare un rialzo di breve termine per l’Oro, un tentativo di riportarsi al di sopra del livello chiave 1800 $ che permetterebbe alla commodity di toccare due obiettivi di breve termine particolarmente importanti: 1807 $ e 1817,50 $. Molto difficile che il prezzo dell’Oro possa arrivare di nuovo nei pressi della resistenza 1830 $.
Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.
Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.