Previsioni Prezzo Oro: la Commodity Torna in Territorio Negativo, e Ora?

Non è un segreto che il prezzo dell’Oro è aumentato esponenzialmente grazie all’inflazione statunitense che ha raggiunto il livello più alto da quasi 40 anni e l’emergere della variante Omicron ha fornito altre certezze. Si evidenzia però che il rialzo dell’Oro non è stato influenzato dalle ultime notizie sul default di Evergrande e sulla recente possibilità di una violazione del tetto del debito statunitense. Ma entrambi sono (apparentemente) già caduti nel dimenticatoio dai radar degli investitori.

Tuttavia, pur registrando nell’ultimo trimestre del 2021 una performance leggermente positiva, il cambiamento di view di diverse Banche Centrali, tra cui ala Federal Reserve, di iniziare a ritirare gli sforzi di stimolo dell’era della pandemia aveva iniziato a pesare sulle aspettative di inflazione a più lungo termine, spingendo al rialzo i rendimenti reali in vari momenti col tempo, minando il fascino dell’Oro.

L’Oro davanti alla dura sfida del rialzo dei tassi e dell’aumento dei rendimenti del Tesoro USA

L’elevato livello di inflazione probabilmente porterebbe nel breve termine ad un rialzo del prezzo dell’Oro, ma gli scontati aumenti dei tassi di interesse della Banca Centrale Statunitense e la riduzione degli acquisti di asset probabilmente diventeranno un fattore molto opprimente per consentire al metallo giallo di sostenere un altro aumento della propria quotazione.

Altro problema per l’Oro è l’aumento inevitabile dei rendimenti reali statunitensi. È stato ampiamente trattato che la commodity ha una relazione inversa con l’obbligazionario a 10 anni USA.

Difatti, è bene evidente il rialzo iniziato nel primo trimestre 2020 che sta portando adesso il rendimento a 10 anni a ridosso del livello chiave del 2%.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Oro

Come anticipato, il prezzo dell’Oro è rientrato ancora una volta all’intendo della zona di lateralità tra 1776,14 $ e 1830 $.

Il prezzo si è adagiato nella giornata odierna sulla trendline dinamica rialzista di breve periodo, e una rottura (probabile) di essa porterebbe la commodity a ritestare il prezzo psicologico 1800 $ e tentare un allungo verso il limite inferiore della fase laterale, il target intermedio 1776,14 $, forte area di swing rialzista.

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