Il prezzo dell'Oro non segue una direzione giornaliera definita a causa di una combinazione di forze divergenti.
Il prezzo dell’Oro si sta consolidando sopra i 3.300 $, con lievi oscillazioni poco sopra il livello annuale durante la sessione europea di mercoledì. Nonostante il rialzo del dollaro americano, che ha preso piede grazie ai dati macroeconomici statunitensi positivi, il metallo giallo non ha mostrato segnali di una discesa netta, mantenendosi solido grazie a fattori di incertezza economica e geopolitica. Le previsioni per il prezzo dell’Oro sembrano bilanciate, con i rischi al rialzo sostenuti dalle tensioni geopolitiche e dalla debolezza dell’economia statunitense.
L’incertezza sul futuro fiscale degli Stati Uniti ha dato nuova spinta alla domanda di beni rifugio come il metallo giallo. Il presidente Donald Trump ha rinviato la scadenza per l’introduzione dei dazi del 50% sull’Unione Europea, ma il clima di incertezza rimane alto, alimentato dalle preoccupazioni relative al debito pubblico statunitense e agli squilibri fiscali. L’Oro tende ad apprezzarsi in questi contesti, con gli investitori che cercano rifugio in esso a causa dei rischi economici e geopolitici crescenti. Questo scenario ha limitato le perdite per il metallo giallo, spingendo il prezzo a rimanere stabile sopra i 3.300 $.
Sul fronte dei dati economici, l’uscita dei numeri sull’inflazione degli Stati Uniti e delle vendite al dettaglio ha mostrato segnali contrastanti. Nonostante i dati positivi in termini di PMI e ordini di beni durevoli, il rallentamento delle pressioni inflazionistiche ha alimentato le aspettative di una politica monetaria più accomodante da parte della Federal Reserve. In particolare, le previsioni di un possibile taglio dei tassi di interesse, attese nel 2025, potrebbero limitare il rafforzamento del dollaro americano e mantenere un ambiente favorevole per il prezzo dell’Oro.
Al momento della scrittura il prezzo dell’Oro quota 3.321,890 $, in rialzo dello 0,64% ed in procinto di iniziare un nuovo movimento rialzista sfruttando il rimbalzo dal livello annuale dei 3.288, 195 $. Una conferma del movimento verrà visto a seguito di una chiusura sopra i 3.320 $ che permetterebbe ai tori di vedere con più ottimismo il raggiungimento del livello annuale dei 3.359,917 $, il cui superamento darebbe il via all’assalto del successivo livello annuale dei 3.423,580 $.
Al ribasso, un ritorno degli orsi verrebbe considerato a seguito di una chiusura nettamente sotto il livello annuale dei 3.288,195 $ che permetterà al metallo giallo di raggiungere prima il supporto dei 3.240 $ e successivamente il livello annuale dei 3.193,103 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.