Previsioni Petrolio WTI: si Avvicina l’OPEC ed intanto la Commodity si Riprende dopo lo Shock

Il prezzo del Petrolio WTI è crollato negli ultimi giorni di novembre, registrando la maggior perdita da marzo 2020 (dove il prezzo del future è andato addirittura in negativo). Il Petrolio WTI è sceso di oltre il 20%, con la gran parte della perdita registrata nelle ultime due settimane. Il nuovo ceppo Omicron trovato in Sud Africa sta mettendo a dura prova le prospettive della domanda mettendo in conto che diverse nazioni si sono mosse per bloccare i viaggi da e per il Sud Africa. In questo primo giorno di dicembre il prezzo sembra voglia salire e riprendere la corsa rialzista, anche se per il momento la situazione è in continuo aggiornamento.

La notizia della scoperta della nuova variante denominata Omicron è arrivato probabilmente nel momento peggiore per i rialzisti del Petrolio WTI. La quotazione già era in leggero ribasso da inizio di novembre a causa della volontà degli Stati Uniti di utilizzare le proprie scorte strategiche per sostenere la propria domanda di Petrolio. Volontà annunciata anche da altri paesi come Cina e Regno Unito.

Previsioni Petrolio WTI. Domani riunione dell’OPEC, cambierà qualcosa?

I paesi dell’OPEC si incontreranno nella giornata di domani 2 dicembre per discutere se aumentare l’offerta di mercato di ulteriori 400.000 barili al giorno, ma dati i recenti sviluppi Covid e il conseguente calo del prezzo, il cartello potrebbe decidere di andarci in maniera più cauta. Si possa ritenere che andando avanti con il pianificato aumento si rischia di alimentare un ulteriore calo dei prezzi del Petrolio.

Il ruolo del cartello è quello di bilanciare attentamente gli aumenti di produzione proposti dove da un lato, i membri dell’OPEC vogliono mantenere i prezzi abbastanza alti grazie all’attento limite dell’offerta, ma mantenere una limite così stretto rischia ovviamente di portare il prezzo del Petrolio WTI verso i 100 $ al barile. Per questo motivi si sta procedendo con un approccio molto prudente.

Comunque, è improbabile che il prezzo del Petrolio (sia WTI che Brent) aumentino repentinamente nel breve termine fino a quando gli esperti sanitari non valuteranno attentamente l’attuale minaccia della variante Omicron.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Petrolio WTI

Il WTI al momento della scrittura sta cercando di rialzarsi dopo lo shock di questi giorni grazie al target psicologico dei 68 $ che sta svolgendo il ruolo di supporto. Da qui potrebbe iniziare un rialzo di breve termine considerando anche che i primi studi su Omicron mostrano sì una maggiore problematica rispetto all’ultima variante ma l’OMS ha dichiarato che gli attuali vaccini coprono anche contro questa variante.

Questa news potrebbe riportare prepotentemente il Petrolio WTI al rialzo e far in modo di ricominciare il movimento di lungo termine long (Onda 3 Primaria), il cui obiettivo è nei pressi di 90,20 $. Diversi gli obiettivi di breve/medio termine corrispondenti ai target intermedi: 73,70 $ – 76,20 $ – 80,15 $.

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