Previsioni Petrolio WTI: Cosa Può Succedere alla Commodity dopo il Crollo?

Il prezzo del Petrolio WTI è sceso di oltre il 13% venerdì dopo la dichiarazione da parte dell’OMS (l’Organizzazione mondiale della sanità) della scoperta di un nuovo ceppo di Covid-19 denominato Omicron. Ciononostante, nella sessione dell’Asia e del Pacifico di oggi la commodity ha guadagnato il 5% a mano a mano che stanno lentamente venendo alla luce ulteriori informazioni.

Secondo i primi rapporti, il ceppo potrebbe essere più contagioso delle precedenti varianti, ma ancora non ci sono informazioni riguardo il possibile impatto sulla salute. Ovviamente questo deve ancora essere confermato ufficialmente, ma per ora è stato sufficiente a mettere in pausa il sentiment negativo.

Tutto questo è accaduto dopo che il Petrolio WTI ha raggiunto il massimo pluriennale nel mese di ottobre e un discreto numero di nazione voleva utilizzare le proprie riserve strategiche per alleviare i crescenti costi energetici. Ma una volta che l’attuale momento sarà più chiaro, l’uso delle riserve potrebbe non essere più necessario.

Previsioni Petrolio WTI. La riunione dell’OPEC si avvicina

Nella giornata di giovedì (2 dicembre) l’OPEC+ si riunirà per discutere la possibilità di ridurre la produzione di barili per contrastare il rilascio delle riserve di petrolio da parte dei principali governi guidati dagli Stati Uniti. Se le autorità ripenseranno alla loro posizione, i paesi dell’OPEC potranno non aver bisogno di cambiare la loro posizione attuale.

Ovviamente, con così tanta incertezza sugli impatti della variante Omicron, i mercati finanziari probabilmente rimarranno tesi e attenderanno nuove notizie, le quali potrebbero innescare un’ulteriore volatilità.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni Petrolio WTI

Al momento della scrittura il prezzo del WTI quota 71,53 $, in rialzo del 5% dopo il crollo di oltre il 10% della giornata di venerdì a seguito della news sulla nuova variante denominata Omicron.

Si evidenza il perfetto rimbalzo sul terzo target intermedio del WTI, il quale potrebbe essere la perfetta base di partenza di un forte rialzo e la conseguente ripresa del movimento di lungo termine rialzista. Primo obiettivo il target intermedio a 73,70 $ mentre il secondo è posto a 80,15 $.

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