Previsioni Chainlink e Monero. Come Andrà l’Ultimo dell’Anno per le due Altcoin?

A differenza della maggior parte delle altcoin del settore crypto che in media hanno per intornio al 70%, il prezzo di Monero ha ceduto “solo” circa il 35%. Attualmente Monero ha cercato di affrontare la forte resistenza 150 $ ma le influenze causata dall’implosione di FTX sono ancora evidenti e diversi indicatori ancora non hanno segnalato alcuna inversione o tentativi.

Tra i tanti indicatori negativi si menziona il tasso di finanziamento, risultato in perenne stato negativo per la maggior parte del mese di dicembre, anche quando la quotazione era in trend positivo. Anche durante l’impennata di inizio novembre il sentiment ponderato è stato negativo, e anche il dominio sociale ha registrato nello stesso periodo una tendenza negativa.

Previsioni XMR dal punto di visto tecnico

Al momento della scrittura il prezzo di Monero quota 144,79 $ il ribasso dello 0,53% ed in piena fase laterale da metà dicembre, suggerimento di una dura lotta tra i rialzisti e i ribassisti.

Dopo non esser riuscito ad avvicinarsi verso la resistenza chiave dei 150 $, è probabile che questa zona rappresenti un duro esame da superare e probabilmente l’altcoin chiuderà l’anno nei pressi della quotazione attuale. Dal punto di vista del medio termine, una chiusura giornaliera sotto i 140 $ indicherebbe uno spostamento del sentiment a favore dei ribassisti, i quali vedono come primo obiettivo il livello tondo dei 135 $.

Nuova partnership per Chainlink. Porterà beneficio per l’anno nuovo?

Chainlink è diventato un argomento molto discusso nello spazio crypto negli ultimi giorni. Blueberry, che unifica l’esperienza DeFi aggregando e automatizzando le migliori strategie ha annunciato una partnership con Chainlink. Con questa nuova partnership, Blueberry fornirà tariffe di rete e altri incentivi ai fornitori di servizi Chainlink come parte di Chainlink Economics 2.0. Grazie a ciò il prezzo di Chainlink potrebbe beneficiarne.

Dal punto di vista tecno-grafico, nel brevissimo termine questa notizia potrebbe non influenzare più di tanto LINK, al momento della scrittura quotato a 5,48 $, in ribasso di oltre il 2% ed in procinto di testare il limite inferiore della fase laterale in atto da metà maggio 2022; comunque, il seguente test potrebbe rappresentare un’opportunità di acquisto considerando che la notizia della partnership potrebbe influenzare positivamente già nelle prime settimane di gennaio 2023, con il primo obiettivo long per l’anno nuovo a 7,50 $.

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