L’Argento si consolida sopra i 42,20 $ durante la sessione europea, con la FED sullo sfondo che è pronta a tagliare il tasso di interesse per la prima volta da dicembre.
Il prezzo dell’Argento inizia la settimana con un tono positivo, consolidando il suo rally e scambiando intorno ai 42,20 $ durante le contrattazioni europee di lunedì. Si tratta del quarto giorno consecutivo di guadagni, sostenuti principalmente dalle aspettative di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Il calo del dollaro statunitense, che solitamente si muove in senso opposto al metallo prezioso, ha ulteriormente favorito l’avanzata delle quotazioni.
Attualmente, il tasso di interesse della FED si colloca all’interno del range 4,25% e 4,50%. Gli operatori di mercato scontano ormai quasi completamente un taglio di 25 punti base nella riunione di mercoledì, che sarebbe il primo dal dicembre 2024. Una riduzione dei tassi di interesse abbasserebbe il costo opportunità di detenere metalli preziosi privi di rendimento, come l’Argento, aumentando la loro attrattiva per gli investitori.
Sebbene il quadro generale rimanga favorevole al rialzo, alcuni fattori potrebbero limitare l’ulteriore corsa del metallo prezioso. Un miglioramento della propensione al rischio da parte degli investitori o un allentamento delle tensioni geopolitiche potrebbe spingere i capitali verso asset più rischiosi, riducendo la domanda di beni rifugio come l’Argento.
In questo contesto, i riflettori rimangono puntati anche sulle relazioni tra Stati Uniti e Cina. Nel fine settimana, a Madrid, il Segretario al Tesoro statunitense e il Rappresentante per il Commercio hanno incontrato il Vicepremier cinese per discutere di commercio ed economia. Secondo diverse fonti, i colloqui avrebbero posto le basi per un possibile incontro ad alto livello tra il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il leader cinese Xi Jinping, previsto già per ottobre in occasione di un vertice in Corea del Sud.
Al momento della scrittura il prezzo del metallo prezioso quota 42,205 $, in rialzo dello 0,03% ed in un principio di consolidamento del break-out rialzista del livello annuale dei 41,339 $ del livello chiave dei 42 $. Se venisse confermato il consolidamento, probabilmente i tori aumenteranno la loro pressione per raggiungere il livello annuale dei 42,866 $.
Al ribasso, una chiusura negativa al di sotto del livello chiave dei 42 $ potrebbe permetterebbe agli orsi di iniziare un primo timido movimento correttivo ribassista, con il livello annuale dei 41,339 $ come principale obiettivo, il cui superamento permetterebbe all’Argento di poter raggiugere il breve tempo il livello chiave dei 41 $.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.