Oro, analisi fondamentale settimanale, previsioni – I tori sono in cerca di supporto dalla Cina e dai dati economici statunitensi di questa settimana

È stata una lunga attesa, ma gli investitori rialzisti dell’oro hanno finalmente visto funzionare tutti i fondamentali che hanno alimentato un forte rally. La mossa in realtà è iniziata la settimana precedente quando degli acquisti speculativi sono arrivati in difesa dei 1.274,60$ evitando un ritorno al minimo annuale di 1.273,20$.

Si sono susseguiti diversi giorni di consolidamento mentre gli investitori osservavano i rendimenti dei titoli di Stato USA e gli indici azionari che scendevano ai minimi di più mesi. Tipicamente, questi eventi sono rialzisti per l’oro, ma i guadagni sono stati limitati da un forte indice del dollaro statunitense che era vicino al suo massimo dei due anni.

L’ultimo pezzo del puzzle rialzista è arrivato venerdì, quando il presidente Trump ha espresso l’intenzione di imporre una tariffa sulle importazioni dal Messico. Le notizie hanno scosso i mercati finanziari mentre le terribili previsioni su una recessione nel corso dell’anno hanno attraversato le menti dei trader. Questa notizia, unitamente: alle preoccupazioni per la bassa inflazione, al dato del Chicago PMI report inferiore alle attese e al calo del sentiment dei consumatori, ha portato un’ondata di acquirenti verso l’oro, con gli investitori sempre più convinti sul taglio dei tassi da parte della banca centrale verso la fine dell’anno. Gli eventi sono stati ribassisti per il dollaro USA, mentre aumentava la domanda estera di oro, asset denominato in dollari.

La scorsa settimana , il  Comex gold di agosto si è attestato a 1.311,10$, guadagnando 21,90$ con un +1.70%.

Previsioni settimanali

Mi piace evitare definizioni come “bene rifugio” o “acquisto dettato dalla paura” quando si parla dell’oro, penso che il termine sia irrispettoso nei confronti dei trader dell’oro, il metallo prezioso è un investimento, è soggetto agli stessi fattori di domanda/offerta di qualsiasi altro asset. Gli investitori non comprano oro perché “temono” qualcosa, lo comprano perché vedono un’opportunità di guadagno, e come qualsiasi altra risorsa, le condizioni devono essere favorevoli affinché si abbia un ritorno.

Due settimane fa, quando l’oro ha toccato il minimo dell’anno, i trader dell’oro hanno ritenuto che il momento fosse propizio, il mercato non si è limitato a girare e riprendersi, gli acquirenti hanno preso il loro tempo ed hanno accumulato oro in previsione di un rally, una dinamica positiva perché l’altezza di ogni rally è spesso determinata dalla lunghezza della base di supporto.

A mio parere, il principale driver del rally non è la paura, ma l’aumento delle convinzioni su un taglio dei tassi da parte della Fed. I trader dell’oro hanno iniziato ad anticipare la mossa della Fed, la decisione di Trump d’imporre una tariffa sulle importazioni dal Messico, probabilmente ha solidificato la previsione di un taglio dei tassi agli occhi degli speculatori dell’oro.

I trader che scommettono su un rialzo dei tassi, avranno bisogno del sostegno dei dati economici per mantenere la linea. In termini di rallentamento economico globale, gli investitori si concentreranno sul rapporto cinese Caixin Manufacturing PMI che verrà rilasciato domenica, è previsto a 50,0. I prezzi dell’oro potrebbero impennarsi se il dato sarà sotto i 50. Negli Stati Uniti, lunedì gli operatori avranno l’opportunità di reagire al dato ISM Manufacturing PMI, che dovrebbe attestarsi a 53,0, più questo numero si avvicinerà a 50,0, più sarà favorevole ai prezzi dell’oro. L’ ISM Non-Manufacturing PMI di mercoledì dovrebbe attestarsi a 55,6.

Il rapporto più importante, sarà il rapporto di venerdì sui salariati dei settori non agricoli degli Stati Uniti. Questo dato è importante perché la Fed mantiene i tassi stabili a causa della solidità del mercato del lavoro e dell’inflazione contenuta, un report ribassista probabilmente sarebbe favorevole ai prezzi dell’oro.

Potremmo non vedere l’impatto delle nuove tariffe imposte alla Cina o al Messico fino a quando il rapporto di giugno non sarà pubblicato nel mese di luglio, ma i trader avranno modo di leggere la relazione di maggio riguardante il mercato del lavoro.

L’oro dovrebbe continuare a muoversi verso l’alto se i rendimenti dei titoli di Stato USA continueranno ad indebolirsi, l’azionario rimarrà sotto pressione e il dollaro USA in calo. In sostanza, questi fattori devono continuare su questa direzione o i prezzi dell’oro potrebbero essere limitati. Se siamo nelle prime fasi di un mercato rialzista dell’oro, allora dovremo sopportare diversi arresti e ripartenze perché le posizioni short possano essere tagliate fuori e gli acquirenti entrino con convinzione.