L’Euro Dollaro Recupera Terreno Sfruttando il Rimbalzo del Supporto 1,0900

Il prezzo dell’euro dollaro è entrato in una fase di consolidamento dopo il rimbalzo su 1,0900 nelle prime ore della mattinata e poco prima dell’apertura della sessione europea. Oltre al dato NFP menzionato prima, anche il rapporto sull’occupazione del mese di gennaio potrebbe aiutare il fiber a trovare una precisa direzione prima del fine settimana.

Dopo l’impressionante rally di mercoledì, il cambio euro dollaro ha invertito la sua direzione nella giornata seguente. Sebbene la BCE abbia alzato i tassi di interesse di 50 punti base come ampiamente previsto e confermato l’intenzione di aumentare ancora di 50 punti base nella prossima riunione di marzo, i commenti del presidente della BCE Christine Lagarde durante la conferenza post aumento hanno pesato sull’EURO. La Lagarde ha dichiarato che si valuteranno gli sviluppi economici dopo il prossimo rialzo dei tassi e ha affermato che i rischi di inflazione sono ora più bilanciati.

Marzo sarà l’ultimo mese di rialzo per la BCE?

Alla domanda sulla possibilità di ulteriori azioni sui tassi dopo marzo, la Lagarde si è astenuta a confermare una qualsiasi mossa, rendendo difficile per l’euro dollaro a continuare il rally. Ciononostante, un funzionario della BCE ha dichiarato che un aumento dei tassi di marzo non sarebbe stato l’ultimo. Questa dichiarazione potrebbe aiutare il fiber a limitare le fisiologiche flessioni, ma gli investitori si asterranno dal fare una qualsiasi mossa prima della pubblicazione dei dati ad alto impatto degli Stati Uniti.

Riguardo il dato NFP, gli analisti prevedono un aumento di 185.000 unità a gennaio, un dato inferiore rispetto al mese di dicembre che ha registrato un aumento di 223.000 unità.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0936, in rialzo dello 0,12% ed in netta ripresa tentando di allontanarsi dal livello (e supporto) chiave 1,0900 prima del rilascio dei dati ad alto impatto statunitensi. In definitiva, tutto dipende come reagirà il dollaro americano.

Nel caso in cui venisse confermato la debolezza del dollaro USA, il cambio euro dollaro potrebbe puntare prima di tutto a chiudere la settimana sopra il livello annuale 1,0920 che permetterebbe al cambio di puntare la prossima settimana al prossimo obiettivo rappresentato dal livello annuale 1,1075.

Al contrario, una chiusura sotto il livello annuale menzionato prima ma addirittura sotto il livello chiave 1,0900 permetterebbe ai ribassisti di puntare in maniera decisa verso il supporto 1,0860, senza sottovalutare un tentativo di raggiungere il livello annuale 1,0746.

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