L’Euro Dollaro Cerca di Chiudere la Giornata sopra 1,0800

Nella giornata di oggi il discorso del presidente della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha guidato gli investitori su quali potrebbero essere le prossime azioni di politica monetaria nella prossima riunione di febbraio. Il calo generale dei prezzi dell’energia nell’Eurozona ha attenuato l’inflazione, ma l’attuale tasso di inflazione è ancora molto lontano per essere definito sotto controllo. Pertanto, gli investitori dopo gli ultimi commenti da falco da parte di Christine Lagarde, presidente della Banca Centrale Europea, potrebbe agevolare ancora di più il rialzo nel medio/lungo termine del prezzo dell’euro dollaro.

Secondo gli economisti intervistati da Bloomberg, nella prossima riunione il tasso sui depositi verrà aumentato fino ad arrivare ad un picco del 3,25% dall’attuale livello del 2%, in tre fasi. Inoltre, quest’indagine mostra che nelle prossime due riunioni della BCE (febbraio e marzo), probabilmente i tassi verranno aumentati di 50 punti base cadauno, seguiti da un aumento di 25 punti base a maggio e/o giugno.

Gli input fondamentali degli Stati Uniti

Dal punto di vista degli USA, le preoccupazioni per la crescita economica degli Stati Uniti a causa dei recenti dati non molto esaltanti dell’IPP statunitensi e delle vendite al dettaglio, hanno gettato un’ombra sul dollaro americano e hanno praticamente portato ad essere scontato un incremento di 25 punti base per la prossima riunione della FED a febbraio.

Per il momento i funzionari falchi della FED sono in gran parte respinti dai mercati, e una conferma di queste speculazioni verranno date dai dati sui permessi di costruzione negli Stati Uniti, in aumento a dicembre dopo i minimi estremi di novembre, il che potrebbe frenare il rialzo del dollaro USA e di conseguenza portare ulteriore beneficio per il rialzo del fiber.

Analisi Tecno-Grafica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0823, in rialzo dello 0,15% ma sempre in piena fase laterale che dura esattamente da una settimana. i rialzisti attendono l’input definitivo che permetterebbe di riprendere il rialzo, in questo caso rappresentato dal livello 1,0887.

Confermata la rottura, gli obiettivi sono i medesimi, tutti livelli annuali. Il primo (di breve termine) è il livello 1,0920 mentre il primo di medio termine è il tanto agognato livello annuale 1,1075, il quale potrebbe essere raggiunto in breve tempo poiché non vi sono grandi ostacoli nel percorso.

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