Gli Indici di Wall Street stanno vivendo un periodo di elevata volatilità, con segnali misti che riflettono la continua incertezza economica e le preoccupazioni per le politiche commerciali globali.
Il Dow Jones è stato l’unico tra gli indici di Wall Street che ha chiuso l’ultima sessione settimanale in territorio negativo (-1,33%); l’indice ha recentemente mostrato una tendenza ribassista, scivolando sotto i 39.000 punti per la prima volta in cinque giorni di contrattazioni. Tuttavia, nonostante questo calo, i rialzisti sono riusciti a spingere l’indice al di sopra della soglia psicologica dei 39.000 punti, creando la possibilità di un consolidamento all’interno di una fascia compresa tra i 39.000 e i 40.000 punti.
Se i rialzisti riusciranno a portare il Dow Jones sopra il livello annuale dei 40.160,11 punti, l’indice potrebbe tornare positivo, aprendo la strada a una potenziale risalita. Una violazione del livello annuale menzionato prima potrebbe far sì che l’indice raggiunga i 40.500 punti, con resistenza successiva intorno al livello annuale dei 41.098,29 punti. Al ribasso, un calo sotto i 39.000 punti sarebbe un segnale negativo, con i trader che potrebbero puntare prima verso il livello annuale dei 38.824,40 punti e successivamente verso il supporto dei 38.400 punti. minimo giornaliero del 10 aprile, fissato a 38.431 punti.
Il Nasdaq ha chiuso sulla parità, ma scendendo sotto i 18.675 punti e trovandosi in una situazione dove potrebbe ritestare il supporto cruciale a 18.000 punti. Se il Nasdaq dovesse rompere e confermarsi sotto il livello chiave dei 18.000 punti, l’indice potrebbe subire una correzione più ampia, con il primo importante obiettivo a 17.400 punti, con un rischio di estensione verso 17.200 punti.
D’altra parte, una rottura decisa sopra i 18.800 punti potrebbe dare il via a un recupero significativo, portando il Nasdaq verso i 19.200 punti. Comunque, la resistenza intorno ai 18.800 rimane un ostacolo importante, e sarà cruciale osservare se i rialzisti riusciranno a superare questa zona per favorire un ulteriore rialzo.
L’S&P 500 ha chiuso in leggero territorio positivo ma al di sotto del supporto a 5.370 punti; un movimento che ha portato l’indice in una fase di consolidamento, con gli operatori che monitoreranno la situazione da vicino per capire la direzionalità.
Come anticipato, al momento l’indice si trova intrappolato in un intervallo di trading, con la resistenza dei 5.350 punti e il supporto dei 5.225 punti a fungere da limiti estremi della fase laterale. La direzione futura dell’S&P 500 dipenderà molto dal comportamento dei trader dove una rottura sopra i 5.350 punti potrebbe indicare un tentativo di raggiungimento dei 5.450 punti mentre una rottura sotto i 5.225 punti potrebbe portare gli orsi a poter raggiungere il supporto dei 5.150 punti.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.