Gli Indici di Wall Street hanno aperto la nuova settimana con un tono complessivamente positivo, proseguendo la corsa ai massimi storici nonostante il perdurare della chiusura del governo statunitense e le tensioni politiche a Washington.
Tra gli indici di Wall Street, il Dow Jones è l’unico indice che ha iniziato la settimana in leggero calo dopo aver toccato nuovi massimi storici sopra i 47.000 punti, segnalando un momentaneo nervosismo tra gli operatori. Tuttavia, il tono generale del mercato rimane costruttivo: la linea di tendenza principale continua a fungere da supporto tecnico chiave e i ribassi vengono costantemente interpretati come opportunità di acquisto.
Il mercato resta sostenuto dalle aspettative di tagli dei tassi da parte della FED e da una solidità diffusa nei settori industriale e finanziario. Nel breve periodo, il Dow Jones potrebbe estendere il movimento rialzista fino a consolidarsi sopra il livello psicologico dei 47.000 punti e puntare verso la resistenza dei 47.200 punti, mentre eventuali correzioni restano limitate finché i prezzi rimangono sopra il livello annuale dei 46.107,22 punti.
L’indice S&P 500 ha consolidato la fase rialzista segnando una chiusura in territorio positivo dell’+1,08% nell’ultima settimana, chiudendo poco sopra i 6.715 punti, precedente nuovo massimo storico. La struttura tecnica rimane orientata al rialzo dopo la recente chiusura sopra i 6.740 punti che porterebbe i tori a mirare alla soglia dei 7.000 punti, prossimo target tecnico.
Dal punto di vista fondamentale, il protrarsi dello shutdown del governo USA non sembra aver scalfito la fiducia del mercato, che continua a reagire positivamente ai segnali di politica monetaria più accomodante. Tuttavia, una chiusura in territorio negativo sotto i 6.650 punti potrebbe portare ad un possibile rallentamento momentaneo del momentum, con primo supporto tecnico a 6.600 punti e secondo supporto tecnico a 6.150 punti.
Il Nasdaq ha registrato un aumento settimanale dell’+1,15%, toccando nuovi massimi sopra i 24.950 punti prima di chiudere poco sopra i 24.780 punti nella sessione di venerdì. Il movimento riflette le prese di profitto nel settore tecnologico, penalizzato dall’annuncio di Applied Materials, che ha rivisto al ribasso di 600 milioni di dollari il fatturato previsto per il 2026 a causa di una nuova normativa statunitense.
Nonostante la debolezza temporanea, il trend di fondo rimane positivo, con il supporto principale individuato in area 25.000 punti, mentre una chiusura al di sopra di essa aprirebbe la strada a nuovi target, con la resistenza dei 25.500 punti a fungere da principale obiettivo LONG.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.