Pubblicita'
Pubblicita'

Indici di Wall Street: Dow Jones in Difficoltà mentre l’S&P 500 e il Nasdaq Continuano la Loro Risalita

Da
Flavio Ferrara
Pubblicato: Jan 7, 2025, 15:24 GMT+00:00

Gli Indici di Wall Street stanno vivendo una fase di incertezze all'inizio del 2025, con il Dow Jones, l'S&P 500 e il Nasdaq che mostrano performance contrastanti e sfide per mantenere i guadagni accumulati.

DOW Depositphotos_179061572_s-2022

Tra gli indici di Wall Street, il Dow Jones è l’unico che ha iniziato la settimana attuale in tono negativo, nonostante abbia iniziato l’anno con un rimbalzo dalla zona di supporto intorno ai 42.200 punti, una zona che aveva già visto un recupero a fine dicembre. Nonostante una spinta iniziale che ha portato il Dow Jones sopra i 43.000 punti nella giornata di ieri, l’indice non è riuscito a mantenere i guadagni, mostrando segni di debolezza.

Per i tori, è fondamentale ritrovare lo slancio in avanti, superando il livello annuale dei 43.197,27 punti che potrebbe dare quell’impulso LONG cercato con il livello annuale dei 44.040,04 punti a rappresentare il principale obiettivo. Viceversa, se l’indice chiuderà sotto 42.000 punti, si romperà la zona di supporto delle ultime tre settimane, segnalando potenziali ulteriori perdite.

Indici di Wall Street: S&P 500 in ripresa, ma senza forza

L’S&P 500 ha registrato un miglioramento nella giornata di lunedì, ma non è riuscito a mantenere completamente i guadagni, in particolare intorno alla soglia dei 6.000 punti. Una ripresa delle quotazioni oggi potrebbe puntare al massimo di fine dicembre, appena sotto i 6.050 punti, con l’obiettivo di riaprire la strada ai massimi storici di dicembre a 6.099,97 punti.

Al ribasso, una chiusura netta sotto il livello annuale dei 5.915,65 punti darebbe il via ad una correzione che vedrebbe l’S&P 500 poter raggiungere prima il supporto dei 5.840 punti e successivamente il livello annuale dei 5.765,36 punti.

Indici di Wall Street: il Nasdaq in continua ascesa

A differenza del Dow Jones e dell’S&P 500, il Nasdaq continua a salire. Dopo il minimo toccato il 2 gennaio a 20.800,50 punti, che si trovava vicino al minimo di fine novembre a 20.51,96 punti, l’indice ha guadagnato terreno, arrivando a toccare i 21.703,49 punti nella sessione di lunedì.

L’obiettivo a breve termine potrebbe essere il massimo del 26 dicembre a 21.837,70 punti, seguito dal massimo storico del 16 dicembre a 22.133,22 punti. Al ribasso, una correzione verrebbe considerata solamente da una chiusura sotto il livello annuale dei 20.744,59 punti, con il successivo livello annuale dei 19.885,52 punti a rappresentare il principale obiettivo SHORT.

Per uno sguardo a tutti gli eventi economici di oggi, controlla il nostro calendario economico. È inoltre possibile seguire la nostra pagina Facebook per rimanere aggiornati sulle ultime notizie economiche e analisi tecniche.

Sull'Autore

Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.

Pubblicita'