Il cambio euro dollaro estende la sua inversione e tocca 1,1500 mentre il dollaro statunitense si rafforza a causa dell'avversione al rischio.
Il prezzo dell’euro dollaro ha interrotto il suo rally di quattro giorni, raggiungendo il livello psicologico 1,1500 dopo aver toccato il massimo di quasi quattro anni sopra il livello chiave 1,1600. La debolezza della valuta unica è principalmente dovuta all’intensificarsi delle tensioni geopolitiche, in particolare dopo l’attacco di Israele all’Iran, che ha innescato un’ondata di avversione al rischio sui mercati globali, sostenendo il dollaro statunitense come valuta rifugio.
L’escalation dei conflitti in Medio Oriente ha portato gli investitori a spostare i loro flussi verso il dollaro USA, che beneficia di questa avversione al rischio. L’attacco israeliano alle strutture nucleari iraniane ha esacerbato le preoccupazioni per un conflitto più ampio, con l’Iran che ha reagito con attacchi di droni, aumentando il rischio di una guerra regionale. Questi sviluppi geopolitici hanno contribuito a un rafforzamento del dollaro, mettendo sotto pressione il fiber.
Sul fronte macroeconomico, i dati economici statunitensi continuano a giocare un ruolo chiave nel rafforzamento del dollaro USA. L’Indice dei Prezzi alla Produzione (IPP) degli Stati Uniti ha mostrato un incremento inferiore alle attese, con un aumento dello 0,1% a maggio. Inoltre, l’inflazione negli Stati Uniti ha registrato una crescita moderata dello 0,1% a maggio, portando a una riduzione delle aspettative di un aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve. Questi segnali hanno incrementato le probabilità di un taglio dei tassi di interesse, con lo strumento FedWatch che ora indica una probabilità del 58,1% di un taglio di 25 punti base entro settembre.
L’aumento delle aspettative per un taglio dei tassi negli Stati Uniti ha favorito il dollaro USA, rendendo meno attraente il fiber e limitando le sue prospettive rialziste.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,1507, in ribasso dello 0,67% e in pieno pullback SHORT del livello annuale 1,1554 dopo il rifiuto in zona livello chiave 1,1600. Una chiusura definitiva sotto il livello annuale 1,1554 suggerirebbe un aumento della pressione ribassista che permetterebbe agli orsi dell’euro dollaro di poter raggiungere almeno il livello annuale 1,1422.
Al rialzo, un nuovo tentativo di raggiungere e superare il livello chiave 1,1600 e gettare le basi per raggiungere successivamente il livello annuale 1,1655 verrà considerato dopo una chiusura sopra il livello annuale 1,1554.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.