Il cambio euro dollaro corregge al ribasso dopo aver rivisitato il massimo di due settimane a 1,0434, mentre il dollaro americano riduce alcune delle perdite di lunedì.
Il prezzo dell’euro dollaro corregge al ribasso, scendendo sotto 1,0400 durante la sessione nordamericana di martedì, dopo aver toccato il picco di 1,0434 il giorno precedente. Il fiber sta affrontando una certa pressione, con il dollaro americano che recupera parte delle perdite registrate lunedì. Intanto, il future del dollaro americano (indice DXY) è risalito intorno a 108,50 dopo aver toccato un minimo di due settimane sotto i 108,00.
Il dollaro americano aveva registrato un forte calo lunedì, poiché le dichiarazioni di Donald Trump non includevano l’imposizione immediata di tariffe su altri paesi. Il presidente ha ordinato alle agenzie federali di valutare le politiche commerciali e le relazioni con la Cina e i vicini americani, creando un’ulteriore incertezza sui mercati. Trump ha chiarito che la proposta di aumentare i dazi universali era ancora sul tavolo, ma che non erano ancora pronti a implementarla. Tuttavia, ha sollevato la questione del considerevole deficit commerciale con l’Eurozona, affermando che avrebbe risolto il problema attraverso l’aumento dei dazi o incentivando l’Europa a comprare più petrolio e gas dagli Stati Uniti.
Nonostante le preoccupazioni riguardo a future tariffe più alte, l’assenza di azioni immediate ha spinto il fiber a guadagnare terreno, suggerendo una reazione positiva dei mercati al rinvio delle misure tariffarie. Tuttavia, l’incertezza persiste, e gli investitori restano cauti, attendendo maggiori dettagli sulle politiche economiche di Trump.
Inoltre, il fiber continua ad essere influenzato dalle aspettative sulla politica monetaria. Le previsioni suggeriscono che la Federal Reserve manterrà un approccio relativamente graduale rispetto ai tagli dei tassi nel 2025. Secondo lo strumento FedWatch, i trader sono fiduciosi che la FED non ridurrà i tassi nelle prossime riunioni di politica monetaria, nemmeno a marzo, il che dovrebbe limitare il ribasso del dollaro americano.
Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0389, in ribasso dello 0,26% ma ancora con un flebile momentum rialzista dopo aver superato agilmente il livello annuale 1,0331. Ora, con una chiusura sopra il livello chiave 1,0400, probabilmente l’euro dollaro raggiungerà il livello annuale 1,0446, il cui superamento aprirebbe le porte ad un raggiungimento del livello chiave 1,0500.
Viceversa, una chiusura decisamente negativa sotto 1,0400 suggerirebbe un forte rientro degli orsi, i quali cercheranno prima di superare il livello annale 1,0331 e successivamente di ritestare il supporto 1,0250, poco sopra il livello annuale 1,0217.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.