L’euro dollaro mantiene intatto il movimento ribassista di breve termine, oscillando sotto 1,1050 durante la sessione europea di martedì nonostante la propensione al rischio dei mercati.
Il prezzo dell’euro dollaro rimane sulla difensiva e viene scambiato in territorio negativo, sotto 1,1050, durante la prima sessione europea del 2024. Le prospettive tecniche a breve termine suggeriscono che il fiber potrebbe estendere la sua correzione al ribasso, con gli investitori che, tuttavia, potrebbero astenersi dall’assumere grandi posizioni in vista degli importanti dati macroeconomici di questa settimana.
Il fiber è cresciuto di oltre l’1,30% a dicembre e ha registrato guadagni per il secondo mese consecutivo, grazie al fatto che il dollaro americano ha faticato a trovare domanda, con gli investitori che hanno anticipato un taglio dei tassi della Federal Reserve già dal mese di marzo. D’altro canto, i policy maker della Banca Centrale Europea hanno chiarito che era troppo presto per pensare ad una svolta politica.
Nel corso della sessione odierna, il calendario economico ha visto i primi due rilasci importanti come il PMI manifatturiero di dicembre della Germania e dell’Eurozona, in attesa di quello degli Stati Uniti.
I PMI tedeschi e dell’UE hanno riportato dati superiore alle attese, con il primo a 43,3 (43,1 le previsioni) e il secondo a 44,4 (44,2 le previsioni). Ciononostante, si è ancora in una fase di contrazione.
In attesa di quello statunitense, nella sessione di mercoledì verranno pubblicati i dati ISM manifatturieri USA e i nuovi lavori JOLTS (sempre USA).
Inoltre, nel corso della giornata, la FED pubblicherà i verbali della riunione politica di dicembre, i quali potrebbero innescare grandi reazioni sull’euro dollaro nella seconda metà della giornata.
Il fiber perde slancio per il quarto giorno consecutivo in questa prima sessione europea dell’anno, con un ribasso sostenuto principalmente dal recupero del dollaro americano. Dal punto di vista tecnico, l’euro dollaro mantiene invariata la tendenza ribassista di breve termine, soprattutto considerando il possibile rimbalzo dal nuovo livello annuale 1,1033.
Se il ribasso verrà confermato, l’obiettivo short da tenere d’occhio è il livello annuale 1,0959, il quale potrebbe comunque portare ad un rimbalzo del cambio considerando che il sentiment di medio termine è rialzista, con i primi due obiettivi long rappresentati dai livelli annuali 1,1033 e 1,1098. Viceversa, un peggioramento della situazione, soprattutto con un superamento di 1,0959, potrebbe portare gli orsi del fiber a tentare l’assalto al livello chiave 1,0900.
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Consulente Finanziario Indipendente, laureato in Scienze Economiche e specializzato in Corporate Finance e Value Investing. Esperto in analisi tecno-grafica e fondamentale dei mercati, supporta gli investitori nel raggiungimento dei loro obiettivi finanziari attraverso una sana pianificazione basata sul valore reale dell'economia.