Dogecoin e SUI Falliscono il Rimbalzo e Riprendono la Discesa

Nella sera di ieri il mondo crypto ha nuovamente virato la ribasso con un calo generalizzato, che ha colpito in particolare Dogecoin e SUI.

Dogecoin (DOGE) prolunga la fase di ribasso settimanale

Il prezzo di Dogecoin (DOGE) si trova nuovamente in calo, con un ribasso settimanale del –9,70% che segue la perdita del –18% della settimana precedente. Attualmente DOGE quota 0,1870 USDT. Il mese di ottobre è fortemente negativo, con un –20%, il secondo peggior mese del 2025 dopo febbraio, che si era chiuso con un –38%. Da inizio anno la performance resta in rosso del –40,70%, riflettendo un trend di medio periodo ancora debole.

Analisi tecnica e livelli di supporto

Sul grafico weekly si nota la panoramica del prezzo dai minimi di aprile e la successiva fase di swing che aveva condotto a un rialzo fino alla resistenza di 0,28 USDT, testata a luglio. Dopo un ritracciamento, DOGE aveva tentato un nuovo impulso rialzista a settembre, con un massimo a 0,3064 USDT, ma la chiusura settimanale sotto 0,28 USDT ha confermato l’incapacità di rompere la resistenza.

Nelle ultime cinque settimane DOGE ha segnato massimi decrescenti. Particolarmente rilevante il ribasso della scorsa settimana, con uno spike intraday del –65% fino a 0,095 USDT. Da quel minimo è partito un rimbalzo, poi bloccato sulla resistenza a 0,2050 USDT. Il primo supporto passa ora in area 0,17 USDT, il successivo a 0,1550 USDT.

Sui prosegue la fase ribassista dopo il flash crash

Sui (SUI) continua a subire la debolezza del mercato crypto e quota 2,52 USDT, con un calo settimanale del –10%, che segue il –21,20% della settimana precedente. Il mese di ottobre è in rosso del –22%, il secondo peggior risultato del 2025 dopo febbraio (–30%). Da inizio anno SUI perde il –38,70%, mantenendo un trend fortemente ribassista.

Sul grafico weekly si osserva la tendenza discendente in atto dal suo ATH a 5,36 USDT. Durante la scorsa settimana, nel flash crash, il token ha registratoun’oscillazione intraday dell’83%, toccando un minimo in spike a 0,559 USDT prima di rimbalzare. La resistenza chiave si trova ora a 3,10 USDT, mentre i livelli di supporto principali si collocano a 2,50 USDT e a 2,12 USDT.

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