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Leverage: esempi pratici di margine e perdite

Da:
FX Empire Editorial Board
Aggiornato: Mar 5, 2019, 16:27 UTC

Leverage: esempi pratici di margine e perdite La maggior parte dei broker online, aperto un conto, ci permette di depositare anche piccolo somme che di

Leverage: esempi pratici di margine e perdite

Leverage: esempi pratici di margine e perdite

La maggior parte dei broker online, aperto un conto, ci permette di depositare anche piccolo somme che di norma non superano le poche centinaia di euro. Ora, però con un capitale iniziale come quello appena ipotizzato anche in presenza di significative variazioni di prezzo i vostri guadagni risulteranno estremamente modesti.

Leverage: esempi pratici di margine e perdite
Leverage: esempi pratici di margine e perdite

Cerchiamo allora di fornirvi un esempio pratico di quanto suddetto:

Ipotizziamo che la coppia EUR/USD è disponibile ad un prezzo Ask di 1,3100 e ad un prezzo Bid di 1,2900. Supponiamo poi di aprire una posizione long acquistando euro per 100$ a 1,31 (76,33 euro) e di chiuderla a 1,3250 con un guadagno di 150 pips. Assunto l’esempio appena citato il vostro profitto sarà di soli 1,13$. ( 76,33×1,3250-76,33×1,3100= 101,137 – 100,00= 1,13). 

Data la premessa, appare quindi evidente come una delle ragioni principali per cui moltissimi investitori scelgono di operare su forex sia da ricercare nelle elevatissimo “leverage” messo a disposizione da questo mercato. Il leverage o “effetto leva” o semplicemente “leva” è un meccanismo grazie al quale sarete in grado di investire fino a 100 volte la somma da voi depositata, somma che servirà per l’appunto da garanzia. A seconda del broker che sceglierete vi troverete ad operare con una leva minima di 50:1 (50 a 1) ad una massima di 200:1 (200 a 1). Cerchiamo quindi di fornire un esempio che possa rendere più comprensibile il meccanismo del cosiddetto leverage: supponiamo quindi che apriate un conto depositandovi 1000$, in questo caso con una leva finanziaria 50:1 sarete in grado di operare su una posizione da 50.000$ garantita per l’appunto dal vostro deposito iniziale di 1000$.

Attenzione però, ci teniamo a precisarlo fin da subito, l’effetto leva è letteralmente un’arma a doppio taglio in quanto, se da un lato vi permette di investire ottenendo profitti nettamente superiori a quanto vi sarebbe stato possibile con il vostro investimento iniziale, dall’altro in caso di perdita, dovrete esser certi di poter far fronte a danni molto più ingenti di quanto previsto dal vostro investimento iniziale.

Ricapitolando quindi i broker ci permettono attraverso l’effetto leva di movimentare grossi volumi di denaro, investendo più capitale di quanto si disponga, permettendo così ai traders di poter controllare una posizione di importo superiore al capitale investito. Il broker “presta” capitale al trader che può realizzare un investimento maggiore dell’importo del quale effettivamente dispone al fine di aumentare il rendimento. Con la leva finanziaria sarete quindi in grado a differenza dell’esempio su riportato di trarre notevoli profitti anche dalle piccole fluttuazioni di prezzo. Tuttavia, come detto in precedenza, operare in leva significa amplificare i propri profitti, ma aumentare contestualmente anche il rischio di incorrere in perdite.

Quando un trader decide di investire sul mercato forex, il primo passo da compiere è per l’appunto aprire un conto presso un broker, broker che a sua volta comunicherà le condizioni di leverage. Di norma i valori di leva messi a disposizione dai broker sono di 50:1, 100:1, 200:1, in rapporto al valore dell’investimento del trader . Se il leverage è di 100:1, depositando 1000€ sarete in grado di operare su una posizione da 100.000€. Ora nel forex il concetto di leverage è strettamente legato a quello di “margine”. Rifacendoci quindi all’esempio appena riportato se ne deduce che 1.000€ è il margine che il trader versa al broker per poter ricorrere alla leva finanziaria e operare su una posizione da 100.000€. Il margine è quindi la somma di denaro richiesta e depositata a garanzia per poter aprire e mantenere una posizione con il broker.

Visto che i concetti di margine e leva finanziaria risultano strettamente correlati, potrete calcolare la leva massima ottenibile sulla base del margine iniziale richiesto dal broker. Riportiamo quindi di seguito una tabella riassuntiva delle leve proposte dai maggiori brokers unitamente alla relativa percentuale del margine richiesto.

Con una leva massima di 20:1 il margine richiesto è il 5% – [(1/20)x100 = 5%] Con una leva massima di 50:1 il margine richiesto è il 2% – [(1/50)x100 = 2%] Con una leva massima di 100:1 il margine richiesto è l’ 1% – [(1/100)x100 = 1%] Con una leva massima di 200:1 il margine richiesto è lo 05% – [(1/200)x100 = 0,5%] Con una leva massima di 400:1 il margine richiesto è lo 0,25% – [(1/400)x100 = 0,25%]

 

Tre sono gli elementi utilizzati per calcolare la leva: a) l’importo versato a garanzia; b) l’importo dell’operazione da negoziare sul mercato; c) il margine richiesto dall’intermediario

Sebbene siano pochi i broker ad offrire la possibilità di operare su posizioni inferiori alle canoniche taglie da 100.000, per i trader che sono alle prime armi consigliamo di lavorare su margine con profili di leva ridotti rispetto alla massima offerta del broker, ma una volta acquisita maggiore esperienza si potrà ricorrere a “leverage” più impegnativi. Questo potrebbe essere un giusto modo per iniziare ad operare, contenendo in maniera notevole i rischi dei movimenti prodotti dal mercato.

Ora analizziamo alcuni esempi pratici di leva 20:1, 50:1 e 100:1.

Supponiamo di aprire un conto depositandovi 1.000 euro e di voler ricorrere all’effetto leva, inutile dire che in questo caso margine richiesto, movimentazione massima, utili e perdite varieranno a seconda della leva operativa impiegata, vediamo quindi di seguito degli esempi.

A)- Nel caso di una leva 20:1, il margine richiesto dal broker sarà del 5% (come nella tabella su riportata) , mentre la vostra movimentazione massima, supposto sempre un deposito di 1.000 euro, sarà di 20.000 euro. Se impiegaste solo metà dell’importo versato a garanzia disporreste di 10.000 euro, in questo caso, per valutare l’impatto di un oscillazione di mercato occorrerà però calcolare la leva effettiva ovvero il rapporto tra l’importo dell’operazione e il capitale destinato all’operatività, motivo per cui si parlerà di una leva operativa 1:10 e pertanto un’oscillazione della coppia pari all’1% genererà utili o perdite pari al 10% del capitale totale. Se invece impiegaste l’intero importo versato a garanzia disporreste di 20.000 euro, in questo caso, si parlerà di una leva operativa 1:20 e pertanto un’oscillazione della coppia pari all’1% genererà utili o perdite pari al 20% del capitale totale.

B) Nel caso di una leva 50:1, il margine richiesto dal broker sarà del 2% (come nella tabella su riportata) , mentre la vostra movimentazione massima, supposto sempre un deposito di 1.000 euro, sarà di 50.000 euro. Se impiegaste solo metà dell’importo versato a garanzia disporreste di 10.000 euro, in questo caso, per valutare l’impatto di un oscillazione di mercato occorrerà però calcolare la leva effettiva ovvero il rapporto tra l’importo dell’operazione e il capitale destinato all’operatività, motivo per cui si parlerà di una leva operativa 1:10 e pertanto un’oscillazione della coppia pari all’1% genererà utili o perdite pari al 10% del capitale totale. Se invece impiegaste l’intero importo versato a garanzia disporreste di 50.000 euro, in questo caso, si parlerà di una leva operativa 1:50 e pertanto un’oscillazione della coppia pari all’1% genererà utili o perdite pari al 50% del capitale totale.

C)-Nel caso di una leva 100:1, il margine richiesto dal broker sarà del 1% (come nella tabella su riportata) , mentre la vostra movimentazione massima, supposto sempre un deposito di 1.000 euro, sarà di 100.000 euro. Se impiegaste solo metà dell’importo versato a garanzia disporreste di 10.000 euro, in questo caso, per valutare l’impatto di un oscillazione di mercato occorrerà però calcolare la leva effettiva ovvero il rapporto tra l’importo dell’operazione e il capitale destinato all’operatività, motivo per cui si parlerà di una leva operativa 1:10 e pertanto un’oscillazione della coppia pari all’1% genererà utili o perdite pari al 10% del capitale totale. Se invece impiegaste l’intero importo versato a garanzia disporreste di 100.000 euro, in questo caso, si parlerà di una leva operativa 1:100 e pertanto un’oscillazione della coppia pari all’1% genererà utili o perdite pari al 100% del capitale totale.

Utilizzare una leva 100:1 potrebbe voler significare trovarsi sprovvisti di ulteriori margini qualora fosse necessario affrontare una fase avversa di mercato. Di norma i broker stabiliscono livelli predeterminati superati i quali il trader sarà chiamato a ripristinare il margine richiesto per le posizioni in essere, in caso contrario, per non incorrere in perdite superiori alla somma versata, il trader dovrà chiudere la posizione. Minore è la leva che si sceglierà di utilizzare e maggiori saranno le chance di restare più a lungo sul mercato.

Sull'Autore

Il team di redattori di FXEmpire è formato da analisti professionisti con un'esperienza combinata di oltre 45 anni nei mercati finanziari, che copre molteplici settori come quelli dei mercati azionari, forex, materie prime, futures e criptovalute.

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