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Tensione Fininvest-Bankitalia

Da
Lorenzo Cuzzani
Aggiornato: Apr 12, 2017, 13:00 GMT+00:00

Periodo burrascoso per la holding della famiglia Berlusconi. Ad aggiungersi all’annosa querelle con il gruppo Vivendi, il cui esito arriverà solamente nei

Tensione Fininvest-Bankitalia

Periodo burrascoso per la holding della famiglia Berlusconi.

Ad aggiungersi all’annosa querelle con il gruppo Vivendi, il cui esito arriverà solamente nei prossimi mesi, sembra esserci un provvedimento della Banca d’Italia, di concerto con un orientamento della Banca Centrale Europea.

Sembra, perché il Biscione non ha alcuna intenzione di accettare il diktat di Via Nazionale.

È opportuno andare con ordine.

Il 25 ottobre 2016 la Bce aveva reso nota a Fininvest la propria posizione in merito al mantenimento di questa del 9,99% delle partecipazioni in Banca Mediolanum, quota eccedente: per Francoforte tale percentuale sarebbe dovuta essere liquidata, non essendo più presenti le condizioni che legittimassero un siffatto titolo.

La famiglia Berlusconi aveva adito la Corte di Giustizia Europea.

A distanza di sei mesi, Bankitalia, recependo l’indirizzo comunitario, non solo intima a Fininvest di cedere le azioni eccedenti il 9,9% di Banca Mediolanum (di cui detiene il 30%), ma anche di astenersi dalla partecipazione a sindacati azionari e/o a ogni genere di patto.

Il termine è fissato in 18 mesi.

Da Largo del Nazareno emerge la forte volontà di rivendicare la legittimità dei propri diritti, al punto che Fininvest lascia intendere la propria condotta da una nota: “Fininvest al fine di tutelare i propri diritti, presenterà ricorso avverso il suddetto provvedimento perché è stato emanato in pendenza del giudizio di impugnazione della decisione della Banca Centrale Europea proposto dinanzi al Tribunale dell’Unione Europea e in pendenza dei giudizi di impugnazione di tutti gli atti compiuti dalla Banca d’Italia nell’ambito del procedimento conclusosi con la predetta decisione della Banca Centrale Europea proposti dinanzi al Tar del Lazio e al Consiglio di Stato per quanto di rispettiva competenza”.

Un’ennesima battaglia per il colosso di media e informazione tricolore.

Come reagiranno i mercati?

Sull'Autore

Lorenzo Cuzzanicontributor

Dopo gli studi in Giurisprudenza frequenta un corso in mercati finanziari fortemente orientato all’apprendimento del trading sul Forex. Il “Dealing on Foreign Exchange Market –FOREX-“ gli fornisce gli strumenti per iniziare il percorso di trader, ambito in cui è attivo con particolare attenzione alle medie mobili.

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