È giunto all’epilogo il procedimento avanzato dalla Procura di Trani verso il colosso di rating a stelle e strisce per i fatti avvenuti nel 2011-2012. In
È giunto all’epilogo il procedimento avanzato dalla Procura di Trani verso il colosso di rating a stelle e strisce per i fatti avvenuti nel 2011-2012.
In tale periodo si ascrive a Standard & Poor’s la posizione di manipolatrice aggravata e continuata del mercato.
Nella fattispecie, l’agenzia di rating avrebbe, secondo la Procura, operato un doppio declassamento dell’Italia nel gennaio 2012, al fine di modificare le reazioni dei mercati e quindi effettuare una sorta di orientamento.
Per i fatti di cui sopra sono stati assolti cinque imputati, sia titolari di posizioni apicali, sia con la qualifica di analisti.
Il primo, per ordine di importanza, a essere stato assolto per non aver commesso il fatto è l’ex presidente di Standard & Poor’s, Deven Sharma; in secondo luogo, condividono la sentenza assolutiva, il responsabile per l’Emea Yann Le Pallec e il team di analisti Moritz Kraemer, Franklin Crawford Gill e Eileen Zhang, ma per loro la motivazione è statuita nell’assunto che il fatto non costituisce reato.
Coerentemente è stata giudicata come insussistente la responsabilità amministrativa per Standard & Poor’s, in quanto non accettata la tesi della responsabilità della persona giuridica.
Interlocutoria la reazione della Procura di Trani, per bocca del pm Michele Ruggiero: “Le sentenze si rispettano. Abbiamo fatto il nostro lavoro fino in fondo. Forse c’è un po’ di amarezza, ma c’è l’assoluta convinzione che tutto quello che si poteva fare e dire è stato fatto. Con grande orgoglio, perché questa è una battaglia che abbiamo cercato di fare per ripristinare un po’ di trasparenza e verità, confidiamo nel lavoro della Magistratura, rispetto per le decisioni dei giudici. Leggeremo le motivazioni e poi valuteremo”.
Entusiasmo comprensibile per S&P, per la quale il dispositivo di assoluzione conferma “in modo inequivocabile come in tutti questi anni la società sia stata oggetto di illazioni fantasiose. È stata resa giustizia alla società e a ognuna delle persone che quotidianamente lavorano con onestà e competenza professionale. Abbiamo sempre riposto tutta la nostra fiducia nella correttezza delle nostre azioni e nelle capacità dei giudici che hanno dissolto ogni dubbio sull’integrità e sulla qualità del nostro lavoro”.
La sentenza sarà depositata entro novanta giorni, sembra che la giustizia abbia fatto il suo corso.
Dopo gli studi in Giurisprudenza frequenta un corso in mercati finanziari fortemente orientato all’apprendimento del trading sul Forex. Il “Dealing on Foreign Exchange Market –FOREX-“ gli fornisce gli strumenti per iniziare il percorso di trader, ambito in cui è attivo con particolare attenzione alle medie mobili.