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Il punto su Alitalia

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Lorenzo Cuzzani
Pubblicato: Jun 7, 2017, 10:59 GMT+00:00

Finalmente il momento è arrivato. Nella giornata di ieri, uno dei tre commissari straordinari con il mandato a vendere, Stefano Paleari, ha comunicato che

Il punto su Alitalia

Finalmente il momento è arrivato.

Nella giornata di ieri, uno dei tre commissari straordinari con il mandato a vendere, Stefano Paleari, ha comunicato che Alitalia ha ricevuto ben trentadue manifestazioni d’interesse.

Intervenendo alla presentazione del rapporto 2016 dell’Enac, Paleari ha dato il via all’iter delle consultazioni: “Abbiamo iniziato questa mattina ad aprire le buste dal notaio, al momento sono pervenute 32 manifestazioni di interesse. Ci stiamo lavorando, i lavori sono appena iniziati”.

Entusiasmo in tal senso è giunto dal presidente dell’Enac, Vito Riggio, che commenta le decine di richieste pervenute come “un risultato oltre le aspettative”, con la riserva dell’ottimizzazione della compagnia: “Magari ci fosse una grande compagnia europea che vuole prendere Alitalia, ma penso che europea o no ci voglia un rilancio forte”.

Al Presidente dell’Ente Nazionale dell’Aviazione Civile fa eco il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, da cui trapela ottimismo, essendo “fiducioso come sempre” e ribadendo come “Alitalia tutta intera è un asset importante”.

Al di là delle voci istituzionali, giova ricordare che la partita più importante si giocherà sul terreno della sussistenza dei requisiti e delle credenziali richieste per ottenere il via libera alle negoziazioni.

I commissari e gli advisor saranno impegnati in una simile analisi e già si stima che il novero delle richieste idonee scenderà fino ad arrivare a 10-15, il cui destino sarà più chiaro a fine luglio, data ultima per la presentazione delle offerte non vincolanti.

In questo quadro si colloca la posizione di Ryanair, interlocutore più che interessato alla compagnia di bandiera italiana, ma non alla totalità della stessa.

Infatti, da Dublino comunicano: “Abbiamo presentato una manifestazione di interesse, ma come abbiamo sempre detto, non siamo interessati ad acquistare Alitalia. Tuttavia, ci siamo offerti di alimentare il traffico a lungo raggio di Alitalia, dato che siamo la più grande compagnia aerea in Italia, con la più grande rete di destinazioni”.

Una siffatta dichiarazione è figlia di una volontà più sinergica che acquisitiva, ben descritta proprio successivamente da una portavoce della compagnia low cost irlandese: “Stiamo preparandoci a predisporre fino a 20 aerei per quest’estate, se Alitalia dovesse ridurre notevolmente la capacità. Abbiamo scritto al governo italiano dicendogli che se dovesse accadere qualcosa, noi ci siamo”.

È indubbio come Ryanair possa costituire un partner strategico di primo piano qualora Alitalia fosse scorporata, senza tralasciare la possibilità di ulteriori opzioni offerte dal mercato.

Delta Airlines, Etihad, British Airways e altre sicuramente non rimarranno a guardare, ma solo la scrematura di queste prime trentadue proposte potrà conferire ulteriore chiarezza al futuro di Alitalia.

Sull'Autore

Lorenzo Cuzzanicontributor

Dopo gli studi in Giurisprudenza frequenta un corso in mercati finanziari fortemente orientato all’apprendimento del trading sul Forex. Il “Dealing on Foreign Exchange Market –FOREX-“ gli fornisce gli strumenti per iniziare il percorso di trader, ambito in cui è attivo con particolare attenzione alle medie mobili.

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