Deutsche Bank, pubblicato il piano di ristrutturazione: in 3 anni fuori 18 mila dipendenti per rifondare la banca tedesca a partire dalle fondamenta.
Il preannunciato piano di ristrutturazione della Deutsche Bank è ora ufficiale, la banca tedesca ridurrà drasticamente le sue attività di investimento, ridurrà significativamente i costi e taglierà circa 18 mila posti di lavoro entro il 2022.
Tra gli interventi di fuoriuscita si annovera l’exit dal Global equity, la riduzione dell’attività Corporate e di investment banking.
Stimate perdite per 2,8 miliardi di euro nel secondo trimestre del 2019, che saliranno a 7,4 miliardi di euro a seguito dell’operazione di ristrutturazione.
Non è previsto un aumento di capitale a sostegno dell’operazione, la Deutsche Bank userà le sue riserve di denaro per sostenere il piano, infatti, ridurrà il livello minimo di patrimonio Cet1 al 12,5% in accordo con le autorità di vigilanza.
Probabilmente Asia e Pacifico sono le aree che maggiormente risentiranno della ristrutturazione, secondo l’agenzia di stampa italiana Ansa.it, nelle sedi della Deutsche Bank di Hong Kong c’è già chi sta preparando gli scatoloni per andare via.
Tra i numerosi comunicati stampa emessi dalla banca tedesca, spicca la lettera del CEO Christian Sewing, il quale ricorda come a maggio aveva preannunciato il significativo cambio di rotta che la banca si apprestava a pianificare e “quel giorno è arrivato”.
Nel comunicato Sewing si dice rammaricato del fatto che la profonda ristrutturazione della banca avrà “impatto su alcuni di voi” (cioè su 18 mila dipendenti).
“Tuttavia, non abbiamo altra scelta che affrontare questa trasformazione in modo decisivo. Solo così potremo rendere ancora una volta la Deutsche Bank una banca leader”.
Sewing considera ciò che sta accadendo una vera e propria fase di ricostruzione della banca, una ristrutturazione che parte dalle fondamenta quindi.
Sono otto i punti principali del piano di ristrutturazione del colosso bancario tedesco, che così possiamo riassumere:
Non cambiano solo i nomi, cambia la struttura stessa di gestione della banca. A partire dal primo agosto la banca avrà una nuova struttura di gestione per garantire la migliore connessione possibile tra il team e gli altri livelli gestionali della banca.
I mercati premiano la ristrutturazione e il taglio di 18 mila posti di lavoro con un +1,60%.
Scrittore web freelance dal 2013, scrive di crypto economy dal 2016 e di fintech e mercati azionari dal 2018. Scrive inoltre di economia digitale.Dal 2018 collabora per FXEmpire.it scrivendo di crypto e mercati azionari con particolare attenzione a Borsa Italiana. Inoltre, cura la pubblicazione di articoli formativi a cadenza domenicale per l'area Formazione del sito di FX Empire Italia.