Changpeng Zhao inaugura Binance.US
Binance sembra orientato a rifarsi il look.
Il maggiore exchange cripto al mondo per volumi ha posto in essere diversi aggiornamenti diretti a implementare il proprio funzionamento anche attraverso un dialogo costante con i diversi soggetti interessati.
L’exchange con sede a Malta ha recentemente annunciato una collaborazione con FinCen, società attiva nel trading e nei servizi collegati che permetterà una sinergia tale da offrire detti servizi di trading per gli utenti residenti negli Stati Uniti d’America.
Questa fornitura di servizi non sarà un doppione di quanto già in essere con Binance Global, anzi, sarà l’alternativa forzata di utilizzo dei nuovi servizi offerti da Binance, dal momento che proprio Binance Global non sarà più fruibile dai contribuenti USA, che al contrario potranno utilizzare esclusivamente Binance.US.
È bene andare con ordine.
Una simile scelta aziendale prende le mosse da un’esigenza di implementazione proprio per il mercato statunitense, sdoppiandolo da quello globale.
Changpeng Zhao, CEO di Binance, motiva il tutto con l’obiettivo di portare elementi come “sicurezza, velocità e liquidità proprie di Biance.com” agli utenti del Nord America.
Al riguardo, CZ aggiunge un qualcosa di non secondaria importanza, sottolineando come il nuovo Binance.Us opererà in piena conformità con le leggi degli Stati Uniti d’America.
L’obiettivo principale per l’estensione stelle strisce di Binance, secondo l’annuncio ufficiale, sarà quello di fornire liquidità per il trading sulle principali criptovalute.
Inoltre, in un recente post presso il blog ufficiale di Binance, l’amministratore delegato ha dichiarato che ha rinnovato i termini di utilizzo della piattaforma. In particolare, l’accordo aggiornato inerisce la rinuncia a certi diritti per i residenti USA. Secondo lo stesso, i servizi di Binance Global sono limitati.
La sezione che ha riguardo il divieto d’utilizzo recita espressamente quanto segue: “Binance non è in grado di fornire servizi a nessuna persona residente negli Stati Uniti d’America. Binance si riserva il diritto di selezionare i suoi mercati e le sue giurisdizioni per operare e può limitare o negare i servizi in alcuni Paesi a sua discrezione”.
Dal 12 settembre 2019, gli utenti che non sono in conformità con i nuovi termini di utilizzo non potranno effettuare operazioni di trading o depositare fondi su Binance.com, ma potranno continuare ad avere accesso sia ai loro wallet, sia ai propri fondi.
Questa notizia coincide con la citata collaborazione e la prospettiva di lancio di una piattaforma fiat-criptovalute per la regione.
Con riferimento al nuovo sistema, CZ ammonisce che “alcuni fastidi nel breve periodo potrebbero essere necessari per guadagni nel lungo periodo”.
Per capire meglio la situazione, giova riportare il dettaglio sulla matrice del traffico registrato su Binance, elencando i primi cinque paesi per volume della scorsa settimana: Stati Uniti d’America 13,85%, Turchia 9,37%, Russia 8,29%, Vietnam 6,19% e Brasile 4,94%.
Appare palese come il contributo degli Usa all’operatività dell’exchange maltese sia notevole, in quest’ottica si spiega un restyling dell’intera struttura.
Un importante analista dei mercati globali, Alex Kruger, ha condiviso il pensiero secondo cui il cambiamento oggetto della presente disamina avrà un impatto sullo sviluppo del token nativo di Binance, BNB, dal momento che i fruitori statunitensi potrebbero realmente spostarsi su Binance.US da Binance Global.
Tuttavia, se l’evento non dovesse realizzarsi, secondo Kruger la domanda di BNB potrebbe presumibilmente diminuire.
Dopo gli studi in Giurisprudenza frequenta un corso in mercati finanziari fortemente orientato all’apprendimento del trading sul Forex. Il “Dealing on Foreign Exchange Market –FOREX-“ gli fornisce gli strumenti per iniziare il percorso di trader, ambito in cui è attivo con particolare attenzione alle medie mobili.