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Banca Carige: il Governo interviene a tutela dei risparmiatori

Da:
Fabio Carbone
Pubblicato: Jan 8, 2019, 09:10 UTC

Il Governo italiano è pronto a sostenere con un aiuto pubblico Banca Carige, qualora si presentassero le condizioni necessarie a una ricapitalizzazione pubblica nel rispetto delle leggi UE.

Salvataggio Banca Carige

Ieri sera alle 21.00 (7 gennaio), il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge urgente per consentire la tutela dei risparmiatori della Banca Carige che, come noto, è stata commissariata dalla Banca centrale europea (BCE).

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha affermato che le misure adottate servono a fornire “le più ampie garanzie di tutela dei diritti e degli interessi dei risparmiatori della Banca Carige, in modo da consentire all’Amministrazione Straordinaria, di recente insediata, di perseguire in piena sicurezza il processo di consolidamento patrimoniale e di rilancio” dell’istituto bancario ligure.

Il titolo azionario della Banca Carige resta sospeso in Borsa per ordine della Consob, ma la tutela dello stato offerta consentirà alla Cassa di risparmio di Genova e Imperia di ritrovare un nuovo equilibrio.

Vanno rafforzati i sistemi di controllo della BCE

Al Consiglio dei ministri era presente anche il ministro del Lavoro Luigi Di Maio, il quale a proposito del commissariamento ha espresso la sua posizione affermando che:

“Le banche italiane pagano il prezzo di un sistema di vigilanza della BCE che va dotato di strumenti rafforzati di controllo e di intervento.”

E poi il vicepremier pentastellato ha aggiunto: “Saremo sempre dalla parte dei risparmiatori e dei correntisti, sempre”.

Aiuto di stato alla Banca Carige

Il decreto, approvato ieri sera in soli dieci minuti, prevede anche l’eventuale sostegno pubblico della liquidità, in accordo con le normative europee sugli aiuti di stato.

Ciò significa che il gruppo bancario ligure, qualora si dovessero presentare condizioni di reale bisogno, potrà ricevere una garanzia dello stato su passività di nuova emissione. La concessione verrebbe accordata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze e i finanziamenti verrebbero erogati da Banca d’Italia.

La ricapitalizzazione pubblica a scopo precauzionale, è stata prevista dal decreto legge salva Carige per preservare tutti gli indici di patrimonializzazione in scenari di crisi importanti e solo ipotizzati.

Va sottolineato, quindi, che la ricapitalizzazione pubblica è stata solo prevista in caso di vera necessità e non è un aiuto automatico.

Il rafforzamento patrimoniale di Banca Carige

Il problema principale della Banca Carige è stato, e resta, la mancanza di liquidità.

La ricapitalizzazione di 400 milioni di euro bocciata da una parte del dimissionario consiglio di amministrazione del gruppo bancario ligure, è rimasto il problema più urgente da risolvere.

I commissari nominati dalla BCE, ora possono fare affidamento sull’intervento già avviato dal Fondo Interbancario dei Depositi e di un ulteriore sostegno pubblico qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

Quali scenari per il futuro del Gruppo Carige?

L’unico scenario preso in considerazione, e ribadito anche dal decreto legge urgente, è l’aggregazione del Gruppo Carige ad altro istituto bancario italiano, ma anche straniero se dovessero manifestarsi gruppi bancari interessati.

Indiscrezioni di stampa parlano di un possibile interessamento da parte di Monte Paschi di Siena (MPS).

I commissari, Fabio Innocenzi, Pietro Modiano e Raffaele Lener, hanno intanto incontrato ieri 7 gennaio il Fondo interbancario per rivedere le condizioni del prestito subordinato da 320 milioni di euro sottoscritto a novembre.

Sul fronte dei crediti deteriorati, sarebbero in corso contatti con la società Sga controllata dal MEF.

La banca ligure possiede una zavorra da 2,8 miliardi di crediti deteriorati (NPL: non performing loan).

Altri scenari possibili

La Malacalza Investimenti sembra ritornare sulla sua decisione iniziale e sarebbe disponibile ad appoggiare una ricapitalizzazione da 400 milioni di euro a patto che il consiglio di amministrazione Carige fornisca agli azionisti gli elementi conoscitivi e valutativi necessari.

Sull'Autore

Writer freelance dal 2013 ha studiato informatica e filosofia ed anche un pizzico di sociologia. Nel 2016 ha scoperto la crypto economy e da allora scrive di blockchain e criptovalute, per approfondire un movimento che non è fatto solo di esperti matematici e crittografi, ma di gente che genera una nuova economia dal basso.

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