Il Dogecoin ha chiuso la settimana precedente con un impressionante rialzo dopo che il suo prezzo è riuscito a raggiungere il limite inferiore dell’area di supply nonché primo obiettivo del rialzo.
L’inaspettato aumento del prezzo del Dogecoin è davvero un’ottima notizia per gli investitori, ed è interessante notare che principalmente sono due le ragioni dietro il forte impulso long, ma sono apparentemente non correlati: l’acquisizione di Twitter di Elon Musk e “il grande incendio” di Dogecoin.
Il tempismo è tutto. È questo uno dei segreti dell’ultimo rialzo del DOGE. Sin dal 2019 il Dogefather ha influenzato il prezzo di Dogecoin, a partire da quando ha semplicemente twittato “Dogecoin rulz”. Come è ben noto, con il tempo la moneta meme è diventata sinonimo di Elon Musk, e questa volta non è stato (ovviamente) diverso in quanto il Dogecoin ha chiuso la settimana con un rialzo di oltre il 95%, rialzo iniziato quando il patron di Tesla ha cambiato la sua biografia su Twitter in “Chief Twit”.
Interessante notare che la notizia dell’acquisto di Twitter da parte di Musk è coinciso con la notizia del grande incendio in vista di Dogecoin.
Il 23 ottobre, la piattaforma di governance di Dogechain ha annunciato una proposta che brucerebbe l’80% dell’intero ammontare Dogecoin al momento esistente. Paradossalmente c’è stato uno schiacciante sostegno per la proposte, con il 99,9% di voti a favore del cosiddetto grande incendio.
Dal punto di vista fondamentale, le metriche stanno migliorando con il volume delle transazioni DOGE in dollari USA che ha visto un forte aumento attestandosi a 653,6 milioni di $. Inoltre, si registra un aumento del numero di balene che hanno effettuato transazioni nella rete Dogecoin, e questo è una palese dimostrazione che il sentiment degli investitori sta rinascendo.
Al momento della scrittura il prezzo del Dogecoin quota 0,1232 $, in rialzo del 2,58% ed in fase di conferma del clamoroso rialzo della settimana precedente che ha portato al raggiungimento del primo obiettivo di medio termine rappresentato dal limite inferiore dell’area di supply a 0,1365 $.
Essenzialmente è stata un sorpresa per gli investitori un rialzo così impulsivo ed è lecito pensare ad un consolidamento prime e un tentativo successivamente di raggiungere il limite superiore dell’area di supply a 0,1783 $; occorre comunque una chiusura giornaliera sopra 0,1365 $.
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Da sempre interessato alla finanza, ha dedicato gli studi nell'analisi tecno-grafica e nell'analisi fondamentale dei Mercati Finanziari.