Stabilizzazione intorno a 1,0300 per l’Euro Dollaro mentre i Trader Attendono i dati NFP

Il prezzo dell’euro dollaro rimane stabile vicino al livello chiave 1,0300 nella sessione europea di venerdì, dopo aver chiuso in negativo per il terzo giorno consecutivo giovedì. Nonostante il recupero parziale, il fiber rimane tecnicamente ribassista nel breve termine, con l’attenzione dei trader concentrata sui dati imminenti riguardanti il mercato del lavoro statunitense.

Giovedì, con i mercati azionari statunitensi chiusi e i mercati obbligazionari che hanno avuto una chiusura anticipata in segno di lutto per onorare la morte dell’ex presidente Jimmy Carter, l’attività è stata moderata. Questo ha avuto un impatto limitato sull’azione del mercato delle valute, facendo emergere una posizione di cautela tra i trader.

Panoramica macroeconomica euro dollaro

I mercati si preparano ora per la pubblicazione dei dati cruciali sull’occupazione, con il rilascio nel primo pomeriggio soprattutto del rapporto NFP (Nonfarm Payrolls) di dicembre. Le aspettative indicano che le buste paga non agricole aumenteranno di 160.000 unità, in calo rispetto ai 227.000 unità di novembre. Inoltre, si prevede che il tasso di disoccupazione rimarrà stabile al 4,2%, suggerendo una continua stabilità del mercato del lavoro.

Una lettura superiore ai 200.000 posti di lavoro potrebbe rafforzare ulteriormente il dollaro americano, portando a un ulteriore calo per l’euro dollaro. In un tale scenario, l’aspettativa è che il cambio scenda ulteriormente, sotto 1,0300. D’altro canto, una lettura sotto i 150.000 posti di lavoro potrebbe avere l’effetto opposto, indebolendo il dollaro USA e potenzialmente favorendo un rialzo del fiber. Tuttavia, anche se i dati fossero vicini al consenso del mercato, la valutazione del dollaro americano potrebbe dipendere dal cambiamento nel tasso di disoccupazione, che potrebbe guidare l’azione del cambio.

Analisi Tecnica e previsioni euro dollaro

Al momento della scrittura il prezzo del fiber quota 1,0302, in rialzo dello 0,02% ed in un flebile tentativo di ripresa rialzista in attesa dei rapporti sul lavoro statunitense che probabilmente influenzerà l’andamento di breve termine del cambio. Dal punto di vista tecnico, una chiusura sopra il livello annuale 1,0331 permetterà ai tori di vedere con più ottimismo una spinta LONG, con il livello chiave 1,0400 e il livello annuale 1,0446 a rappresentare i due obiettivi rialzisti principali.

Al ribasso, una chiusura sotto 1,0280 permetterà agli orsi di avere quella forza necessaria per raggiungere il livello annuale 1,0217, unico target SHORT.

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