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I futures azionari hanno registrato un leggero rialzo mercoledì mentre i trader hanno valutato le nuove indicazioni tariffarie del presidente uscente Donald Trump, in attesa dei verbali della riunione della Federal Reserve.
I futures Dow hanno aggiunto 165 punti, ovvero lo 0,4%, mentre i futures S&P 500 sono in rialzo dello 0,3% e i futures Nasdaq-100 hanno guadagnato lo 0,2%. Il modesto aumento segue una sessione poco movimentata di martedì, in cui l’S&P 500 ha registrato un calo dello 0,07% e il Dow ha perso quasi lo 0,4%.
Trump ha annunciato che non prorogherà né modificherà le tariffe elevate applicate a 14 paesi, tra cui Giappone e Corea del Sud, con tassi compresi tra il 25% e il 40% a partire dal 1° agosto. Ha inoltre dichiarato un dazio del 50% sulle importazioni di rame e ha accennato a tariffe settoriali per industrie come quella farmaceutica, con possibili dazi fino al 200% entro 12-18 mesi.
Scott Helfstein di Global X ha osservato che la politica tariffaria potrebbe continuare a introdurre volatilità nei mercati, poiché la Casa Bianca non ha ancora raggiunto i propri obiettivi commerciali. I mercati globali, compresi il Nikkei 225 del Giappone, il Kospi della Corea del Sud e lo Stoxx 600 in Europa, hanno registrato lievi guadagni a seguito delle notizie tariffarie, ma restano cauti.
I trader osserveranno da vicino la pubblicazione dei verbali del Federal Open Market Committee prevista per mercoledì, in cerca di indizi sui percorsi dei tassi di interesse e sulle condizioni di liquidità. Gli operatori di mercato stanno valutando se i recenti dati sull’inflazione influenzeranno la posizione della Fed nel mantenere tassi più elevati, incidendo sui rendimenti dei Treasury e sul sentiment settoriale nelle prossime sessioni.
Starbucks è salita di quasi il 2% in pre-mercato, a seguito di notizie secondo cui la sua divisione in Cina ha ricevuto offerte che ne valutavano il valore fino a 10 miliardi di dollari, segnalando una possibile ristrutturazione nella regione. AES ha registrato un’impennata di quasi il 14% dopo che Bloomberg ha riportato che la società energetica sta valutando una potenziale vendita.
Verona Pharma ha registrato un aumento del 20% dopo che Merck ha acquisito l’azienda per 10 miliardi di dollari, al fine di ampliare la propria gamma di trattamenti per le vie respiratorie. Le azioni di Merck sono salite leggermente a seguito della notizia.
UnitedHealth è scesa di oltre l’1% dopo notizie secondo cui il Dipartimento di Giustizia sta indagando sulle pratiche di fatturazione Medicare, mentre SolarEdge Technologies ha registrato un calo di oltre il 2% dopo che Goldman Sachs ha declassato il titolo, citando preoccupazioni sul mercato residenziale. Mobileye Global è diminuita di quasi il 2% dopo che una divisione di Intel ha annunciato una vendita di azioni.
Le azioni di WPP sono crollate di quasi il 16% poiché la società pubblicitaria ha riportato una performance debole nel secondo trimestre e ha rivisto al ribasso le previsioni per l’intero anno.
I trader dovrebbero seguire i prossimi commenti della Fed, ulteriori dettagli sulla politica tariffaria e gli utili societari nei settori consumer e tecnologico per valutare i possibili fattori trainanti del mercato. Pur aggiungendo incertezza, le preoccupazioni tariffarie lasciano spazio a opportunità di rotazione settoriale per quegli investitori che puntano su titoli difensivi e aziende con potere di prezzo in un ambiente di trading potenzialmente volatile.
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James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.