S&P500 e Nasdaq 100: L’ottimismo sugli utili alimenta previsioni rialziste sul mercato azionario oggi

Le azioni salgono: ottimismo sugli utili e speranze di fine dello shutdown rafforzano il sentiment del mercato

Le azioni statunitensi hanno aperto la settimana in nota positiva, sostenute dalle aspettative di solidi utili del terzo trimestre e dai crescenti segnali che il lungo shutdown del governo potrebbe terminare a breve. Il Dow è salito di 194 punti, ovvero dello 0,4%, mentre l’S&P 500 ha registrato un aumento dello 0,6% e il Nasdaq Composite ha guidato con un incremento dello 0,8%.

Un ampio rally settoriale ha sottolineato il tono positivo del mercato, con i trader che hanno ruotato verso aree sensibili all’economia, unite a una costante forza del settore tecnologico.

Quali settori hanno guidato i guadagni?

Il settore tecnologico ha continuato a trainare lo slancio, con un incremento dello 0,81% grazie al rimbalzo dei titoli a grande capitalizzazione e delle azioni del settore dei semiconduttori. Micron Technology, ON Semiconductor e KLA hanno registrato aumenti superiori al 3%, mentre Apple ha guadagnato quasi il 2% in seguito all’upgrade degli analisti di Loop Capital.

I settori dell’energia e dei materiali sono saliti entrambi dello 0,91%, beneficiando delle crescenti aspettative sulla domanda delle commodity. EQT ed Expand Energy sono stati tra i migliori performer, suggerendo un miglioramento del sentiment intorno alle scommesse sul gas naturale e sul petrolio.

I settori industriali e dei beni di consumo discrezionali sono cresciuti entrambi dello 0,69%. Gli investitori si stanno posizionando in vista degli utili chiave di Tesla e di altri indicatori industriali. I guadagni di Las Vegas Sands e Lululemon hanno evidenziato la fiducia nei titoli discrezionali.

Il settore sanitario, in crescita dello 0,67%, ha beneficiato della forza di Moderna e Cooper Companies. I servizi di comunicazione hanno guadagnato lo 0,9%, trainati dall’ottimismo in vista dei risultati di Netflix previsti per questa settimana.

Anche i settori delle utenze e immobiliare hanno registrato performance positive, con aumenti dello 0,74% e dello 0,54% rispettivamente, poiché i rendimenti sono scesi leggermente e gli investitori hanno cercato esposizioni a asset generanti reddito. I beni di prima necessità hanno subito, aggiungendo solo lo 0,03%, dato che i titoli difensivi hanno sottoperformato in un contesto di maggiore propensione al rischio.

Il shutdown sta per finire?

I mercati hanno reagito positivamente ai commenti del direttore del National Economic Council, Kevin Hassett, il quale ha affermato che è probabile una soluzione allo shutdown già questa settimana. La Casa Bianca starebbe valutando misure più incisive per raggiungere un accordo. Sebbene gli economisti avvertono di un potenziale impatto a breve termine sul PIL, i trader sembrano scontare danni a lungo termine.

Zions e Western Alliance, che hanno suscitato preoccupazioni la scorsa settimana dopo aver rivelato problemi di credito, hanno recuperato circa l’1% ciascuna, riflettendo un rimbalzo più ampio del settore finanziario.

I rischi geopolitici si stanno attenuando?

I segnali di progresso nei colloqui tra Stati Uniti e Cina hanno ulteriormente sostenuto il sentiment. Si prevede che il Segretario del Tesoro, Scott Bessent, incontrerà questa settimana il Vicepremier cinese He Lifeng, riducendo la probabilità di nuove tariffe. Il VIX, che venerdì ha superato il livello di 28, è sceso a 19, segnalando una minore propensione difensiva.

Prospettive di mercato: bias rialzista poiché gli utili occupano il centro della scena

Con il 76% degli utili anticipati dell’S&P 500 che hanno superato le previsioni e con grandi aziende come Tesla, Netflix e Intel in attesa di riportare i loro risultati questa settimana, i trader si stanno posizionando per un ulteriore rialzo. Il calo delle preoccupazioni legate allo shutdown e un possibile taglio dei tassi da parte della Fed entro la fine del mese rafforzano il bias rialzista a breve termine del mercato — soprattutto se le tensioni geopolitiche rimangono contenute.

Ulteriori informazioni sono disponibili nel nostro Economic Calendar.