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Le azioni hanno aperto la settimana con guadagni cauti, mentre i trader si posizionavano in vista di una serie critica di dati sull’inflazione che potrebbero influenzare la prossima mossa della Federal Reserve. L’S&P 500 è salito dello 0,2% lunedì, mentre il Nasdaq Composite ha guadagnato lo 0,5%. Il Dow Jones Industrial Average ha perso 66 punti, ovvero lo 0,1%, poiché la debolezza dei titoli industriali ha compensato la forza del settore tecnologico.
I modesti guadagni sono arrivati dopo il report sull’occupazione di venerdì, meno positivo del previsto, che ha riacceso le speranze di un taglio dei tassi entro la fine del mese. Con l’S&P 500 ora a meno dell’1% dal recente record storico, i trader stanno osservando sia il Producer Price Index (previsto per mercoledì) sia il Consumer Price Index (previsto per giovedì) per valutare se l’economia si stia raffreddando a un ritmo tale da giustificare un cambio di politica.
Il report sull’occupazione della scorsa settimana ha mostrato un rallentamento nell’assunzione, aumentando le probabilità che la Fed possa cambiare rotta. I dati del tool FedWatch evidenziano ora un incremento delle scommesse su un taglio dei tassi di 50 punti base durante il prossimo meeting FOMC. Michael Wilson di Morgan Stanley ha osservato che tali dati supportano un passaggio da una “rolling recession to rolling recovery”, ma ha avvertito che lo scenario a breve termine potrebbe rimanere volatile se la politica monetaria non dovesse risultare sufficientemente accomodante.
Le aspettative sui tassi rimangono fluide e i dati sull’inflazione di questa settimana saranno fondamentali. Un CPI superiore alle attese potrebbe frenare le speranze di allentamento e mettere sotto pressione i titoli tecnologici con multipli elevati, che hanno sostenuto il rally quest’anno.
I titoli tecnologici dei megacaps hanno rimbalzato lunedì, offrendo supporto al mercato più ampio. Nvidia ha guadagnato l’1,5%, recuperando dalle recenti debolezze. Meta Platforms ha aggiunto l’1,6%, mentre anche Amazon e Microsoft hanno chiuso in positivo. Il rally del settore tech suggerisce che l’appetito degli investitori per la crescita rimanga vivo, specialmente con i rendimenti del Tesoro in lieve discesa dopo i dati sull’occupazione.
Tesla è salita dell’1% dopo che sono emersi dettagli su una nuova proposta di compenso per il CEO Elon Musk, che potrebbe raggiungere quasi 1 trilione di dollari se pienamente realizzata. La notizia ha contribuito a controbilanciare la debolezza più ampia riscontrata nei settori industriale e delle telecomunicazioni.
La ribilanciatura dell’indice di S&P Global ha generato forti movimenti nel pre-mercato. Robinhood e AppLovin hanno registrato un aumento dell’8% ciascuno, dopo essere stati inclusi nell’S&P 500, sostituendo Caesars Entertainment e MarketAxess. Anche Nutanix e TransUnion hanno registrato guadagni dopo essere entrate a far parte dell’S&P MidCap 400.
I titoli dei minerari dell’oro sono aumentati dopo notizie secondo cui Tether starebbe esplorando investimenti lungo tutta la filiera dell’oro. Harmony Gold Mining è salita del 5%, mentre Hecla, Gold Fields e Anglogold Ashanti hanno registrato incrementi del 3% o più.
I trader dovrebbero rimanere concentrati sui dati CPI e PPI di questa settimana, che probabilmente plasmeranno le aspettative in vista del prossimo meeting della Fed. Con l’S&P 500 vicino ai massimi storici e i titoli tecnologici in ripresa, dati inflazionistici forti potrebbero rallentare il rally, mentre dati più deboli potrebbero rafforzare il caso per tagli dei tassi e sostenere una ripresa nel quarto trimestre.
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James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.