S&P500 e Nasdaq 100: indici USA in calo all’apertura mentre la faida Trump-Musk scuote le azioni tecnologiche

Il momentum del Q2 può portare al secondo semestre?

I future sulle azioni USA hanno aperto in ribasso martedì per dare inizio al secondo semestre del 2025, nonostante lS&P 500 abbia chiuso a nuovi massimi storici dopo una performance stellare del Q2. I future del Dow sono scesi di 45 punti (0,1%), mentre i contratti sull’S&P 500 e sul Nasdaq-100 hanno registrato cali rispettivamente dello 0,3% e dello 0,4%.

Tesla crolla mentre Trump punta ai sussidi di Musk

Le azioni Tesla sono crollate del 6% nel pre-mercato dopo che il Presidente Trump ha suggerito che il Dipartimento per l’Efficienza Governativa rivedesse i sussidi destinati alle società di Elon Musk. La mossa ha ulteriormente inasprito la faida tra i due, con Musk che ha definito il disegno di legge sulle spese di Trump “assolutamente folle e distruttivo” e ha risposto: “Sto letteralmente dicendo: TAGLIATELI TUTTI. Subito.”

Questo rappresenta l’ultimo capitolo della loro faida in corso, dopo che Trump aveva in precedenza minacciato di tagliare i contratti governativi di Musk a giugno, definendo il CEO di Tesla “FUORI DI TESTA”. Il conflitto aggiunge incertezza al supporto per il settore dei veicoli elettrici, in una fase critica di crescita.

La politica della Federal Reserve è la chiave per la performance del secondo semestre

Mike Wilson di Morgan Stanley si aspetta una “ripresa più ampia” trainata dai tagli dei tassi della Fed nel secondo semestre o agli inizi del prossimo anno. Lo stratega osserva una domanda repressa nei settori sensibili ai tassi, come l’industria manifatturiera e l’edilizia, che potrebbe posizionarsi per una “ripresa graduale”.

Il presidente della Fed, Jerome Powell, parlerà alle 14:30 GMT al forum Portugal della BCE, mentre i mercati analizzano i commenti in seguito al segnale della scorsa settimana secondo cui la politica rimane in attesa, in attesa di una maggiore chiarezza sull’impatto delle tariffe. I dati chiave includono l’S&P Global PMI (14:45 GMT) e l’ISM manufacturing (15:00 GMT).

Le tensioni commerciali possono far deragliare il rally?

I record di chiusura di lunedì sono arrivati dopo che il Canada aveva revocato la sua tassa sui servizi digitali per facilitare i negoziati commerciali con gli USA, a seguito della minaccia di Trump di interrompere le trattative. Con il periodo di sospensione delle tariffe di 90 giorni in scadenza la prossima settimana, gli operatori finanziari osservano attentamente l’avanzamento degli accordi con i partner chiave.

Il mercato ha recuperato in modo significativo dallo sgommata vendita indotta dalle tariffe di aprile, che aveva spinto l’S&P 500 quasi in territorio ribassista. L’indice è salito del 10,6% nel Q2, mentre il Nasdaq ha guadagnato quasi il 18%, dimostrando una notevole resilienza nonostante l’incertezza sulle politiche commerciali.

Movimenti pre-mercato: in primo piano i titoli della difesa e dell’ospitalità

Diversi movimenti notevoli stanno plasmando l’azione pre-mercato oltre al calo di Tesla. AeroVironment è scesa oltre il 7% dopo aver annunciato offerte di azioni ordinarie per 750 milioni di dollari e di note convertibili per 600 milioni di dollari, diluendo gli azionisti esistenti.

Textron è scesa del 2% dopo un downgrade a livello neutrale da parte di Goldman Sachs, che ha citato perdite di quote di mercato nel segmento degli business jet.

Sul fronte positivo, Hyatt Hotels ha guadagnato il 2% dopo che Raymond James ha aggiornato il rating a strong buy, spinto dall’annuncio di lunedì di vendere gli asset immobiliari posseduti da Playa.

Hasbro ha aggiunto il 2% a seguito di un aggiornamento a buy da parte di Goldman Sachs, mentre gli analisti hanno citato i nuovi set di Magic: The Gathering come catalizzatore delle vendite. Joby Aviation è salita dell’1% dopo l’incremento dell’11% registrato lunedì, seguito dalla sua prima consegna di taxi volanti negli Emirati Arabi Uniti.

Previsioni di mercato: ottimismo cauto nonostante le turbolenze politiche

Nonostante i massimi storici, la faida Trump-Musk e le imminenti decisioni sulle tariffe creano rischi di volatilità a breve termine. Tuttavia, le aspettative di allentamento da parte della Fed e l’ottimo slancio degli utili del Q2 supportano il caso rialzista.

Gli operatori finanziari dovrebbero monitorare gli sviluppi commerciali e le comunicazioni della Fed per individuare segnali direzionali, mentre i settori sensibili ai tassi di interesse offrono potenziale rialzista se la politica monetaria dovesse orientarsi in vena accomodante.

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