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Le azioni statunitensi si sono mantenute quasi piatte lunedì, con i trader che hanno adottato un approccio cauto in vista di un discorso cruciale del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, e di una serie di utili retail imminenti. Il Dow Jones Industrial Average è salito di 39 punti, pari allo 0,09%, mentre l’S&P 500 ha registrato un calo dello 0,02% e il Nasdaq ha perso lo 0,12%.
I mercati hanno fatto una pausa dopo due settimane consecutive di rialzi, con un sentimento che si orienta ora verso gli indizi forniti dai responsabili delle politiche delle banche centrali riuniti a Jackson Hole. I futures sui tassi della Fed indicano che i trader stanno scommettendo su una probabilità dell’85% di un taglio dei tassi a settembre, secondo il tool FedWatch della CME, aumentando l’importanza delle prossime dichiarazioni di Powell.
Grandi marchi, tra cui Home Depot, Lowe’s, Walmart e Target, riferiranno questa settimana, offrendo indicazioni sulla salute del consumatore statunitense. Gli analisti osservano attentamente segni di pressioni sui margini, variazioni nei modelli di spesa e strategie di gestione dell’inventario, mentre le pressioni inflazionistiche si attenuano e riprendono i pagamenti dei prestiti studenteschi.
I beni di prima necessità hanno registrato un aumento dello 0,2%, mentre le azioni di consumo discrezionale sono rimaste invariate. La performance dei titoli trainanti del retail potrebbe influenzare il sentimento generale del mercato, soprattutto se la resilienza dei consumatori dovesse rimanere intatta.
La performance settoriale è stata mista. Il settore sanitario ha guidato con un aumento dello 0,67%, sostenuto da un incremento del 4% di Novo Nordisk dopo che il farmaco anti-obesità Wegovy ha ricevuto un’approvazione accelerata da parte della FDA per il trattamento di una grave condizione epatica. Il settore industriale è salito dello 0,23%, mentre i settori finanziario e delle utilities hanno guadagnato entrambi lo 0,03%.
Il settore tecnologico è sceso dello 0,06% e i servizi di comunicazione sono calati dello 0,79%, mostrando segni di rotazione dai titoli di crescita man mano che le scommesse sui tagli dei tassi si rafforzano. Anche il settore energetico e quello immobiliare sono diminuiti, rispettivamente dello 0,34% e dello 0,25%, nonostante un ottimismo più ampio per l’allentamento della politica monetaria.
Bitcoin è sceso del 2% a $115.255 dopo aver raggiunto un nuovo massimo di $124.496 la scorsa settimana. Ether è calato del 4% a $4.283. Il mercato crypto nel suo complesso ha visto oltre $500 milioni in liquidazioni forzate, mettendo pressione sulle azioni legate al settore crypto. Bitmine Immersion è scesa del 6%, mentre SharpLink Gaming e Bullish hanno registrato ciascuna un calo del 3%.
La volatilità dei beni digitali si manifesta mentre i trader riducono l’esposizione al rischio in vista di catalizzatori macro, inclusi i commenti di Powell e i dati economici statunitensi in uscita più avanti in settimana.
I trader mantengono una forte attenzione al discorso di Powell a Jackson Hole per avere conferme sulla traiettoria dei tassi della Fed. Un tono accomodante potrebbe alimentare ulteriori guadagni azionari, in particolare per le small cap e i titoli sensibili ai tassi.
Tuttavia, utili retail più deboli o commenti più rigidi potrebbero rallentare il recente slancio. Livelli di supporto chiave nell’S&P 500 attorno a 6.453,25 e 6.371,00 e la resistenza a 6.502,50 potrebbero essere messi alla prova in base al tono dei dati economici e degli utili di questa settimana.
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James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.