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Mercoledì le azioni hanno aperto in rialzo dopo un nuovo accordo commerciale USA-Giappone che ha suscitato ottimismo per la riduzione delle tariffe e un rinnovato investimento estero, mentre l’impeto dei meme stock e i risultati degli utili hanno iniettato nuova volatilità nel mercato.
Il Dow è salito di 240 punti, ovvero dello 0,6%, mentre l’S&P 500 e il Nasdaq hanno registrato aumenti rispettivamente dello 0,3% e dello 0,07%. Martedì l’S&P 500 ha segnato l’undicesima chiusura record dell’anno, continuando la salita oltre i 6.300 punti.
Il Presidente Trump ha annunciato un “accordo enorme” con il Giappone martedì sera, ottenendo da Tokyo tariffe reciproche del 15% e un impegno d’investimento di 550 miliardi di dollari. L’accordo, giunto appena prima della scadenza dell’1 agosto per misure commerciali più ampie, ha innescato un rally nei settori automobilistico e industriale. Mazda ha registrato un incremento del 16%, mentre Mitsubishi Motors, Toyota e Honda hanno segnato guadagni superiori all’8%. I nomi dell’infrastruttura e delle macchine dovrebbero beneficiare dell’afflusso di capitale in arrivo, soprattutto considerando che il 90% degli utili è destinato alle imprese statunitensi.
I settori dell’hardware tecnologico e finanziario, con esposizione all’Asia-Pacifico, hanno riscontrato ulteriori spinte favorevoli. Le aziende di semiconduttori ed elettronica potrebbero trarre vantaggio da una maggiore chiarezza sulle tariffe, mentre le banche legate al commercio regionale potrebbero vedere un incremento degli afflussi di capitale. Gli analisti valutano inoltre un possibile rafforzamento dello yen, qualora la Banca del Giappone decida di procedere a un rialzo dei tassi entro la fine dell’anno.
Hasbro è salita del 3% nel pre-mercato dopo aver superato le attese del secondo trimestre, registrando un EPS di 1,30 dollari su ricavi per 980,8 milioni di dollari, trainata dalla sua divisione Wizards, ma non è riuscita a mantenere tali guadagni, invertendo la tendenza con una discesa del 2,75%.
Capital One ha guadagnato quasi il 3% grazie a un forte reddito da interessi, nonostante non abbia raggiunto le stime sui ricavi. Intuitive Surgical ha incrementato dell’1% in seguito alla forte domanda per i suoi robot chirurgici.
Peggio, Texas Instruments è crollata di quasi il 10% dopo aver fornito previsioni deboli per il terzo trimestre, nonostante i risultati del secondo trimestre abbiano superato le attese. SAP è scesa del 4,2% dopo aver mancato gli obiettivi sui ricavi. Anche AT&T e Enphase Energy hanno deluso, registrando cali rispettivamente del 3% e dell’8%, nonostante i forti numeri di abbonati di AT&T e il superamento delle aspettative nei risultati di Enphase, compensato però da una guida debole dovuta alle tariffe.
Una nuova ondata di acquisti guidata dai trader retail è tornata nel mercato, portando GoPro a salire del 63% e Krispy Kreme del 33% in una singola sessione. Entrambi i titoli soddisfano i criteri dei meme stock — scarso flottante, elevato short interest e un innato appeal nostalgico. Kohl’s ha registrato un picco intraday del 105% prima di chiudere in rialzo del 54%, mentre l’impennata del 400% di OpenDoor a luglio ha invertito bruscamente, scendendo del 10% dopo che il sentiment retail è svanito.
I trader retail utilizzano filtri sistematici per individuare opportunità, tuttavia i rally restano compressi e il rischio di inversione è elevato. L’arbitraggio istituzionale sta inoltre accelerando ulteriormente questi impulsivi e di breve durata.
Il sentiment a breve termine rimane bullish, supportato da una solida liquidità, una politica accomodante della Fed e un minor impatto delle questioni commerciali.
Tuttavia, è attesa una persistente volatilità mentre i trader elaborano i risultati chiave di Tesla e Alphabet dopo la chiusura della sessione. Con l’S&P 500 negoziato a 24,7 volte gli utili retrospettivi, le valutazioni continuano a risultare elevate.
La selettività nelle operazioni sui meme stock e nel posizionamento settoriale sarà fondamentale mentre il mercato valuta ulteriori sviluppi geopolitici e segnali dalle banche centrali.
Per ulteriori informazioni, consultare il nostro Calendario Economico.
James A. Hyerczyk ha lavorato come analista finanziario fondamentale e tecnico del mercato dal 1982. James ha iniziato la sua carriera a Chicago come analista di mercato a termine per commercianti di pavimenti presso il CBOT e il CME, e da 36 anni fornisce analisi di qualità ai trader professionisti.